Il curioso spuntino durante la semifinale del doppio agli US Open: una porzione di sushi
La banana mangiata da Michael Chang al Roland Garros fa parte della storia, allora sembrò qualcosa di speciale come quella incredibile vittoria contro Ivan Lendl. La precisione maniacale con la quale Rafael Nadal ha sempre sistemato le bottiglie di integratori accanto alla propria postazione pure è iconica. Ma quanto accaduto nel bel mezzo della semifinale del doppio degli US Open aggiunge un altro capitolo alla storia delle pause per rifocillarsi e ai cibi/bevande ristoro che i tennisti consumano durante i break. Questa volta si tratta di qualcosa di diverso, mai visto.
È successo in occasione della semifinale che vedeva la coppia Ram-Joe Salisbury affrontare Austin Krajicek-Ivan Dodig. Nel momento più delicato e importante del terzo set, con i primi in vantaggio sul 3-0, l'americano (Ram) stupisce tutti facendo una richiesta speciale a un membro dello staff. Si gira verso la tribuna ed esprime quella ‘voglia di qualcosa di buono' che gli è venuta in quel momento.
Pochi istanti dopo, con i tennisti in postazione per riprendersi un po' dallo sforzo, si nota una persona che si avvicina alla balaustra e richiama l'attenzione del tennista: gli consegna un cofanetto contenente otto pezzi di ‘qualcosa', un paio di bacchette da usa a mo' di posate e una bustina di salsa. Ram ringrazia e porta la confezione con sé, la sistema sul tavolino: la telecamera della regia, incuriosita, stacca sul particolare della mano e inquadra la pietanza. Si tratta di una comunissima porzione di sushi.
Ram, 39 anni, ne ha mangiato qualche boccone prima di tornare in campo per continuare la sfida e chiudere l'incontro. Ha bevuto un paio di sorsi d'acqua, scambiato un paio di battute con il collega, asciugato il sudore e poi ha ripreso la racchetta. Era pronto, sazio e soddisfatto.
Il sushi deve avergli fatto bene e s'è rivelato un ottimo tonico alla luce di quanto visto successivamente: lo statunitense e il partner, l'inglese Joe Salisbury, hanno vinto con il punteggio di 7-5, 3-6 e 6-3 e hanno staccato il passo per una nuova finale del Grande Slam.
Non è certo la prima volta che insieme partecipano all'atto conclusivo di un torneo e vincono un major: per 3 volte sono stati campioni, due delle quali proprio agli US Open (nel 2021 e nel 2022, oltre al successo agli Australian Open nel 2020). La partita è durata 2 ore e 17 minuti ed è stata molto combattuta. Non è stato come fare un sol boccone ma almeno il match non gli è rimasto sullo stomaco.