L’infortunio di Zverev e poi le lacrime, Nadal è sconvolto: “Momento molto duro negli spogliatoi”
Le urla di dolore di Alexander Zverev nel silenzio di un Philippe Chatrier letteralmente sotto shock sono state un pugno nello stomaco per tutti. La semifinale contro Nadal stava regalando uno spettacolo incredibile, con il mancino di Manacor in vantaggio di un set, e i due pronti alla nuova battaglia nel tie-break. Poi ecco il colpo di scena, con la caduta del tedesco provocata da una terribile distorsione alla caviglia e l'uscita dal campo sulla sedia a rotelle per un infortunio apparso grave.
Tutto sotto gli occhi di un quasi impietrito Rafa che ha lasciato la sua metà campo, per assicurarsi da vicino sulle condizioni del suo avversario. Inevitabile il ritiro per il tedesco che dopo qualche minuto negli spogliatoi è tornato sul centrale del Roland Garros in barella e con la caviglia infortunata nuda e visibilmente gonfia, accompagnato proprio dal campionissimo spagnolo. Una situazione inevitabile per ufficializzare l'abbandono del match e salutare il pubblico, con Nadal che con grandissimo fair play gli ha concesso la scena. Stupendo l'abbraccio tra i due prima dell'uscita di scena definitiva di un provato Zverev ancora sofferente sia per la caviglia, sia per la delusione di aver perso la possibilità di lottare ancora con Nadal.
Difficile per quest'ultimo poi prendere parte alla classica intervista post-gara con il padrone di casa Wilander. Rafa è apparso molto provato da quanto accaduto e sinceramente colpito per un epilogo a sorpresa: "È dura, è triste, per lui che stava giocando un torneo incredibile. È un ottimo collega, so quanto sta lottando per vincere uno Slam è stato davvero sfortunato. Ne vincerà non uno, ma tantissimi. Gli auguro il meglio. È stato una partita durissima, abbiamo giocato tre ore e non abbiamo nemmeno finito il secondo set. Quando gioca bene è uno dei più duri da affrontare nel tour, e mostra un tennis di altissima qualità".
La soddisfazione per l'ennesima finale del Roland Garros non può che passare in secondo piano di fronte a quanto accaduto. Nadal ha raccontato a tal proposito la disperazione del suo avversario negli spogliatoi dopo l'infortunio: "È difficile dire queste cose in una giornata come questa, per me ovviamente come tutti sanno essere in finale a Parigi ancora una volta è un sogno non c'è dubbio. Allo stesso tempo finire così… sono stato con lui nella stanzetta prima di tornare in campo e vederlo piangere è un momento molto duro. Voglio solo augurargli il meglio !".