video suggerito
video suggerito

L’infanzia difficile di Tsitsipas: “A scuola picchiato da tre ragazzi, il tennis lo ha salvato”

La mamma di Tsitsipas ha raccontato alcuni retroscena relativi anche alla vita privata del figlio, soffermandosi anche sulla separazione dal papà nella veste di coach.
A cura di Marco Beltrami
82 CONDIVISIONI
Immagine

Stefanos Tsitsipas non ha vissuto una stagione particolarmente brillante. Poche gioie per il tennista greco, che oltre a vincere a Monte Carlo, non è riuscito a fare un ulteriore salto di qualità. Alti e bassi, con la decisione anche di separarsi da suo padre-coach dopo lo sfogo in pubblico, e la rottura poi rientrata con Paula Badosa. A parlare di lui e del suo momento è stata Iulia Salnikova, sua madre al programma "Breakfast" di ANT1.

L'infanzia particolare di Tsitsipas, raccontata dalla madre

L'ex tennista dell'URSS ha rivelato alcuni brutti retroscena dell'infanzia di suo figlio, non semplice. Stefanos Tsitsipas infatti in tenera età ha dovuto fare i conti con il bullismo. Già durante la scuola elementare, quello che poi sarebbe diventato un tennista top è finito nel mirino di alcuni suoi compagni: "Era un bambino molto tranquillo e molto timido. A causa dello sport perdeva le lezioni e i bambini che aveva in classe non possono essere definiti amici perché lo trattavano molto male. C'erano due o tre ragazzi nella sua classe che a volte lo picchiavano parecchio".

Lo sport e il tennis hanno aiutato Stefanos, che come Jannik Sinner tra l'altro, ha potuto scegliere tra diversi sport compreso il calcio (come dimostrato domenica dal riscaldamento con il Genoa): "Non è stato facile per Stefanos allora, ma l’ha superato perché aveva il tennis e la sua mente era lì per andare avanti. E questo lo ha aiutato molto. Giocava anche a calcio ma alla fine ha deciso per il tennis e penso che sia stata la decisione giusta".

Immagine

Non è stato dunque tutto rose e fiori per Tsitsipas che comunque ha saputo superare quelle situazioni, anche se forse degli strascichi vengono fuori durante alcuni momenti di sfogo: "C'erano cose nella vita che lo avrebbero sconvolto, ma lo hanno reso più forte. Gli sfoghi sono il suo punto debole. Non lo aiuta affatto. Ci sono atleti che vengono aiutati dagli sfoghi".

La separazione di Tsitsipas dal padre Apostolos

È un momento particolare per la carriera di Tsitsipas, che dopo la separazione "tecnica" con sua padre: "È un professionista e nonostante ami molto suo padre, capisce che ha bisogno di trovare un altro allenatore. Dal 2020, quando ha perso agli US Open, abbiamo detto ad Apostolos che Stefanos avrebbe dovuto cambiare allenatore. Ma passavano quattro anni e Stefanos stava portando buoni risultati. Tuttavia, penso che da allora Stefanos e Apostolos non abbiano avuto un buon rapporto, hanno avuto continui conflitti. Ed è per questo che Stefanos ha deciso di cambiare allenatore… Non la vediamo come una tragedia. Siamo una famiglia unita. Apostolos, come allenatore, aveva approfondito il lavoro di Stefanos e non si era reso conto che gli stava mettendo pressione. Aveva in mente solo il tennis".

La mamma di Tsitsipas sulla relazione tra Stefanos e Paula Badosa

E non può mancare una battuta anche sulla compagna di Tsitsipas, Paula Badosa: "Stefanos è felice per aver ritrovato Paula Badosa e questa è la cosa più importante. Se lui è felice sarò felice anch'io. C'è stato un periodo difficile quando si sono separati, io ero accanto a Paula, abbiamo parlato ed è così che sono tornati insieme".

82 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views