Lindsey Vonn e l’incontro con Sinner: “Ero nervosa”. Poi Jannik l’ha lasciata di stucco con gli sci
Lindsey Vonn è la storia dello sci femminile, seconda solo a Mikaela Shiffrin per numero di successi: per la campionessa statunitense sono 82, con una bacheca che contiene quattro Coppe del Mondo generali, sedici di specialità, una medaglia d'oro olimpica e due mondiali. Insomma, se una come lei dice che sugli sci sei "molto abile e elegante" è un bollino di qualità top level. Jannik Sinner ha fatto un'impressione pazzesca a Lindsey quando i due si sono incontrati sulla neve per sciare assieme e la 39enne del Minnesota spiega cosa l'ha colpita del fresco vincitore dell'Australian Open di tennis.
"Ho sempre pensato che fosse davvero speciale che lui fosse un ex sciatore ed è ovviamente per quello che siamo entrati in contatto – dice la Vonn al sito dell'ATPTour – È un ragazzo piuttosto timido, ma è davvero umile e sempre super gentile. Penso che abbia grandi prospettive nello sport e penso che in una certa misura derivi anche dallo sci. Ne abbiamo parlato parecchie volte".
La fuoriclasse americana – grande appassionata di tennis – si spinge ad accostare Sinner a sua maestà Roger Federer, suo amico di vecchia data, anche per il modo di tenere a bada la pressione: "È semplicemente un grande atleta, molto intelligente, e non mi sorprende che abbia vinto in Australia. Pensavo che avrebbe vinto prima, ma è qualcuno che resterà in circolazione per molto tempo. E mi ricorda davvero Roger, a dire il vero. Se è sotto pressione, e deve servire, ha un match point o qualcosa del genere, la sua prospettiva è che se sbaglia il punto, non succederà nulla. Non è come nello sci, dove se non prendi bene la curva cadi e potresti farti molto male. Quindi è il tipo di coraggio con cui lui mette tutto in gioco, qualunque sia la situazione. E quella prospettiva, penso, è davvero diversa da quella della maggior parte delle persone, della maggior parte degli atleti, e penso che lui la usi a suo vantaggio".
Del resto lo stesso Sinner ha spiegato di aver scelto il tennis piuttosto che lo sci ad un certo punto della sua adolescenza anche per il motivo citato dalla Vonn, ovvero che nello sci un errore può rovinare un'intera gara, mentre nel tennis c'è sempre tempo e modo per risolvere i problemi e risalire dai momenti difficili. Lindsay ammette che il correre sul filo del rasoio le dava emozioni forti, ma ha pagato un prezzo molto alto: "Se commetti un errore sei nei guai, il che è qualcosa che ho davvero amato. Amavo il rischio, amavo andare veloce, l'adrenalina e tutte quelle cose. Ma è uno sport molto pericoloso e mi è costato caro. Ho subìto più di dieci interventi chirurgici adesso e quindi ho sempre detto a Jannik: ‘Hai scelto lo sport giusto, pratichi uno sport molto più sicuro'. Sento che è la stessa adrenalina e cose del genere, anche se è uno sport molto diverso per quanto riguarda il rischio, questo è certo".
Vonn e Sinner hanno sciato assieme nel 2022, sulle montagne di casa di Jannik. La statunitense è rimasta folgorata dalle capacità anche sugli sci del 22enne campione azzurro: "È davvero alto, quindi più sei alto, penso che più sia difficile sciare. Ma penso che sia simile al suo tennis. È molto fluido ed elegante ed è in grado di eseguire curve davvero belle e sembra davvero senza sforzo per lui. In realtà ero piuttosto nervosa mentre sciavo con lui perché non volevo essere la ragione per cui gli succedesse qualcosa e lui si facesse male. Ma dopo aver sciato con lui, era chiaro che non sarebbe accaduto. È molto abile ed è uno sciatore davvero elegante".
Lindsay ha aggiunto che Sinner è già "molto maturo per la sua età" e si è detta sicura che questo sia solo l'inizio: "Nei pochi anni che lo conosco, ho sicuramente visto crescere il suo livello di fiducia. Sta diventando sempre più forte fisicamente, ne ha parlato anche lui. Sta semplicemente maturando, sta crescendo e può solo migliorare. Sono entusiasta di vederlo continuare ad avere successo nella sua carriera".