L’incredibile coincidenza tra Sinner e Sabalenka che vincono sempre insieme: non è solo un caso
Jannik Sinner nel 2024 ha vinto 7 tornei, da giugno è il numero 1 al mondo e quella posizione, la più ambita, la terrà ancora molto a lungo. Aryna Sabalenka invece ha messo la freccia e ha la chance di chiudere la stagione al comando, sarà un testa a testa con Iga Swiatek. I nomi di Sinner e Sabalenka sono spesso abbinati sui social perché in questa stagione hanno spesso vinto gli stessi tornei. Si parla spesso di coincidenze fortunate, ma in realtà non è così. Sono altri i motivi che portano Sinner e Sabalenka a vincere assieme.
L'anno magico di Sinner: 7 titoli e numero 1 ATP
Il 2024 è un anno che Sinner non dimenticherà mai. Parlando solo di cose di campo, il bilancio di Jannik è strepitoso: 65 vittorie e 6 sconfitte: Sette titoli vinti. Due Slam (Australian Open e US Open), tre 1000 (Miami, Cincinnati, Shanghai) e due 500 (Rotterdam e Halle). E sullo sfondo ci sono Parigi Bercy, le ATP Finals di Torino e la Coppa Davis. Numero 1 del mondo garantito a fine anno, cosa che capita solo agli eletti.
Anche Sabalenka ha vinto due titoli Slam
Aryna Sabalenka ha disputato sette finali in questa stagione, ne ha vinte quattro. La tennista bielorussa si è imposta agli Australian Open, a Cincinnati, agli US Open e a Wuhan. I primi tre titoli li ha vinti sugli stessi campi in cui aveva giocato pure Sinner, l'ultimo invece lo ha vinto nello stesso giorno di Jannik: quattro su quattro. Un'assonanza perfetta. Un tandem vincente, che sin dal bis di Cincinnati ha infiammato i social che in massa tendono a ricordare le loro vittorie in comune. Poi è arrivato il titolo di New York per entrambi e infine quello vinto in Cina, stavolta in tornei differenti. Curiosamente in Cina, entrambi hanno vinto il 17° titolo della carriera.
Perché Sinner e Sabalenka vincono in contemporanea
Social scatenati nell'evidenziare queste vittorie comuni, c'è chi si è sorpreso e non poco e chi ha parlato di binomio fortunato, come se ci fossero degli astri comuni a guidare i due. Niente di tutto questo. Perché se Sinner e Sabalenka vincono in contemporanea ci sono dei motivi sì, ma motivi tecnici. Jannik e Aryna quest'anno sono stati i migliori, sono i migliori. Sinner il numero 1 lo ha già blindato, Sabalenka no, ma quasi. Perché la bielorussa nella Race ha circa 800 punti di vantaggio su Swiatek, mentre in quella canonica ha una manciata di punti di ritardo.
E poi c'è il cemento, la superficie preferita di entrambi. Sia Jannik che Aryna su questa superficie sono dei fenomeni, non a casa hanno vinto entrambi gli Slam stagionali, che si giocano assieme, così come il combined di Cincinnati. In Cina hanno vinto entrambi, ma in due sedi differenti. Poco male. Perché il cemento ha reso i numeri 1 (di oggi e domani) vincenti, ancora una volta, insieme. E chissà se a fine stagione non arriverà anche il quinto titolo in tandem, alle Finals.