L’impotenza di Djokovic contro Sinner nello sfogo con il suo team: urla parole in italiano
Ci sono stati dei momenti durante la semifinale degli Australian Open contro Sinner, in cui Novak Djokovic è sembrato spaesato e quasi impotente. Il tennista numero uno al mondo irriconoscibile si è detto poi, dopo il match, "scioccato" per la sua prestazione. Che le cose non fossero sotto il suo controllo lo si è capito anche nel corso dell'evento.
Le telecamere infatti hanno immortalato infatti uno sfogo del campione serbo in un momento cruciale del confronto, ovvero nel terzo set. In questo frangente, Djokovic era riuscito a risolvere uno dei suoi problemi di giornata, ovvero quello legato al servizio che nei primi due set lo aveva "tradito" costantemente. Niente da fare però alla risposta, con un Sinner che poi ha chiuso il suo match addirittura senza concedere palle break.
Ecco allora che nel settimo game del parziale, sul 4-3 per l'italiano, Djokovic ha sbagliato l'ennesima risposta con la complicità del poderoso servizio di Sinner. Il suo dritto è finito ampiamente fuori, e ha scatenato la frustrazione e il nervosismo del numero uno al mondo. Tornando in posizione Nole ha guardato verso il suo angolo e ha urlato in italiano. Il labiale è sembrato chiaro: "Non so cosa ho fatto e cosa devo fare, ca**o".
Se coach Goran Ivanisevic è rimasto in silenzio, a rispondergli è stato Marco Panichi, ovvero il preparatore atletico italiano di Djokovic. Quest'ultimo ha mimato un colpo di dritto, dicendogli un po' in inglese e un po' in italiano di provare a colpire la palla più avanti.
Un consiglio generico, e che non si è rivelato troppo fortunato visto che il serbo ha proseguito nella sua partita non esaltante in risposta pur aggiudicandosi il parziale in questione. Una fotografia perfetta della giornata da dimenticare per il numero uno al mondo che non si aspettava un dominio del genere di Sinner e una prestazione incolore e scarica come la sua.