L’imbarazzo di Sinner dopo il ritiro dell’amico Schwartzman: “Questa vittoria non vuol dire nulla”
Jannik Sinner si è qualificato agli ottavi di Montecarlo grazie alla vittoria su Schwartzman. Il tennista italiano che ora affronterà il polacco Hurkacz, ha dominato per un set e mezzo, con l'argentino che è stato costretto poi al ritiro da un infortunio alla spalla. Un epilogo inaspettato anche per Jannik che si è mostrato molto dispiaciuto per le condizioni del suo amico.
Nella classica intervista post-partita infatti Sinner è sembrato più dispiaciuto per il ko di Schwartzman che per il passaggio agli ottavi. I due si conoscono molto bene e tra l'altro hanno giocato in coppia il torneo di doppio a Montecarlo, dove sono stati eliminati nella giornata di ieri. Un feeling speciale dunque tra Jannik e Diego, con il primo che ha esternato tutta la sua ammirazione per l'amico.
Queste le sue parole nell'intervista, dopo il bell'abbraccio a fine partita: "Prima di tutto è una persona squisita ed è stato bello avere la chance di giocare con lui in doppio e quando devi affrontare poi in un torneo il tuo compagno è strano. Mi ero già reso conto dall’inizio che aveva problemi alla spalla e un po’ di dolore.Gli auguro tutto il meglio e spero non sia nulla di serio".
Nessuna gioia dunque per Jannik Sinner, che si è mostrato quasi imbarazzato nel commentare la vittoria. In un momento il giocatore italiano ha fatto quasi fatica a trovare le parole giuste: "Questa vittoria non vuol dire niente per me perché conosco Diego già da un bel po’ di tempo ed è una persona incredibile, molto molto sportiva. E quindi (perde le parole, ndr)…. giocare contro di lui, quando abbiamo fatto settimana insieme nel doppio…. non vuol dire niente. Gli auguro che non sia niente di grave".
Da una partita con un amico, ad un'altra sfida con una sua vecchia conoscenza. Infatti ora Sinner giocherà contro un altro tennista con il quale c'è un ottimo rapporto, ovvero Hurkacz: "Hubi è un mio grande amico e sono contento di avere la possibilità di giocarci. Lui ha avuto già due partite toste, ma la palla rimbalza piuttosto alta e lui serve bene. Vediamo che succede. Non c’è stato molto tempo per prepararsi ma sono contento di essere qui, di giocare davanti a tanti italiani. Mi godo il momento, faccio del mio meglio, non è che mi senta tanto a disagio sulla terra".