L’ex preparatore di Djokovic: “Mamma guarda come mi diverto”. Il nuovo staff di Sinner è già famiglia
Jannik Sinner continua la sua marcia inarrestabile in questo 2024 che già lo consegna alla storia dello sport italiano: il successo nell'ATP 1000 di Shanghai è il settimo da inizio anno, una stagione in cui il 23enne campione altoatesino ha mostrato non solo il suo talento, arricchito dagli evidenti progressi fatti nel servizio e nel gioco a rete, ma anche una costanza pazzesca, visto che ha raggiunto almeno i quarti di finale in ogni torneo che ha giocato, 14 volte su 14. Con questa regolarità ad altissimo livello, la conseguenza matematica è che Sinner ha un vantaggio abissale in vetta alla classifica mondiale, quasi 5000 punti (11920 contro i 7120 di Alcaraz). Nella cornice del trionfo su Djokovic, è spiccato il clima di grande famiglia in cui si sono già inseriti i due nuovi membri dello staff di Jannik, il fisioterapista Badio e il preparatore Panichi. Quest'ultimo dopo la vittoria ha pubblicato un eloquente post su Instagram, con tanto di hashtag "mamma guarda come mi diverto" e la canzone dei Coldplay ‘Viva la vida' come sottofondo.
Il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio già sono parte della ‘famiglia' di Sinner
Il destino ha voluto che in campo davanti a lui nella finale di Shanghai ci fossero il suo nuovo assistito e quel Novak Djokovic con cui Marco Panichi ha condiviso una lunga e fortunata collaborazione, terminata proprio nella primavera di quest'anno dopo stagioni di successi. Il preparatore romano classe 1964 è stato un fedelissimo di Nole, una persona cui appoggiarsi a 360 gradi, oltre che un'eccellenza nel suo lavoro. Una positività che Panichi ha portato subito anche nella sua nuova ‘famiglia', assieme a Ulises Badio, il fisio argentino anche lui ex di Djokovic. Molto belle le immagini in cui i due ‘nuovi' dello staff – che hanno sostituito i loro predecessori Ferrara e Naldi, licenziati per il caso clostebol – si sono uniti al coach Vagnozzi e all'amico e manager Vittur nell'accorrere festanti alle spalle di Sinner che posava davanti ai fotografi col trofeo vinto a Shanghai.
Il messaggio di Panichi in mezzo a cinque numeri uno: "Mamma guarda come mi diverto"
I membri del team di Jannik avevano seguito il match nel box loro riservato sulle tribune, con alle loro spalle un terzetto formato da Roger Federer, Carlos Alcaraz e il suo coach Juan Carlos Ferrero, tutti ex numero al mondo, così come lo è Djokovic, mentre Sinner è l'attuale re della classifica ATP. Una situazione che ha ispirato il post di Panichi: "Si è mai vista una concentrazione di numeri uno in così pochi metri quadrati? Tre dietro e due davanti!", ha scritto il preparatore, aggiungendo gli hashtag #unpodipressione e #mamaguardacomemidiverto.
Aria buona e tanta spinta per Jannik in questo momento, col ricorso pendente della WADA che chiede al TAS di annullare la sua sentenza di assoluzione per la positività al clostebol e quindi squalificarlo. Il 23enne campione azzurro ha bisogno esattamente di questo, di persone di cui si fida e che possono dargli quel qualcosa in più dal punto di vista umano, come ha rimarcato anche a Shanghai. Il tennis di grandissima qualità ce lo mette lui: ormai lo hanno capito tutti, avversari in primis.