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ATP Finals Torino 2024: news sul torneo di tennis

L’emozione di Sinner davanti all’affetto del pubblico: “Mi avete accolto come un piccolo bambino”

Sconfitto in due set da Djokovic in fiale, Jannik Sinner è il trionfatore morale delle ATP Finals: “Sono un altro giocatore rispetto ad inizio stagione, mi avete dato forza dentro e fuori dal campo”. E fa una promessa: “Ora c’è la Davis”
A cura di Alessio Pediglieri
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Jannik Sinner è stato battuto in due set in finale da Novak Djokovic che è stato praticamente perfetto sul veloce di Torino nelle ATP Finals conquistate per la settima volta. Ma l'altoatesino, malgrado la sconfitta è stato circondato dall'affetto immenso del pubblico assiepato sugli spalti che mai ha smesso di tifarlo e incitarlo. A tal punto da emozionare lo stesso Sinner nel discorso conclusivo post match, interrotto spesso dalle ovazioni dei presenti, in cui ha ribadito la propria volontà di regalare altre, nuove emozioni.

Di ghiaccio con la racchetta in mano, emozionato davanti al microfono: Jannik Sinner ha mostrato tutta la sua fragilità di campione in erba nel momento in cui è stato chiamato a mostrare i propri sentimenti nel discorso alla fine dalla gara persa da un immenso Djokovic. Il 22enne di San Candido, numero 4 al mondo, ha dovuto dare fondo alle proprie energie per tenere a freno l'emotività apparsa più volte davanti al generosissimo pubblico di Torino che lo ha seguito in una delle settimane più importanti, che ha permesso a Sinner di entrare nella storia del tennis italiano.

Ma la maturità e la consapevolezza del ruolo che è riuscito a ritagliarsi nel panorama del tennis mondiale, Sinner la dimostra subito: "Intanto congratulazioni a Nole" ha esordito al microfono, "hai iniziato l’anno vincendo tanto, tre Slam e hai chiuso…vincendo ancora. Sei d’ispirazione per tutti i tifosi ma anche per noi giocatori. Congratulazioni a te e al tuo team con cui avete fatto un lavoro pazzesco". Poi, il pensiero a se stesso e al suo gruppo: "Grazie anche al mio di team. Negli ultimi 2-3 mesi ho giocato tantissime partite e anche oggi abbiamo capito che possiamo migliorare tanto. Possiamo guardare le cose positive di questa stagione perché adesso sono un altro giocatore rispetto a inizio stagione"

Una crescita esponenziale, indiscutibile e irreversibile. Un trampolino di lancio che sta permettendo a Sinner di bruciare le tappe, mostrandosi in grado di giocare (e vincere) anche con i migliori al mondo. Il tutto in una cornice perfetta ed emozionante di un palazzetto gremito in sold out, proprio per lui: "Grazie a voi del pubblico" conclude Sinner interrotto da cori da stadio continui. "Mi avete accolto come un bambino, ma soprattutto mi avete dato forza nei momenti difficili, sia dentro sia fuori dal campo". Infine, l'ultima promessa: "Ora c’è la Coppa Davis e proveremo a fare bene anche lì". Appuntamento, dunque, alla prossima settimana.

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