Le lacrime di Serena Williams commuovono Wimbledon: infortunio e ritiro dopo una scivolata
Tutti in piedi per Serena Williams all'All England Club di Londra. Questa volta il pubblico londinese non si è alzato per celebrare la campionessa americana per l'ennesimo successo a Wimbledon, torneo che ha vinto 6 volte, ma per dedicarle un doveroso tributo. La 40enne giocatrice infatti è stata costretta a ritirarsi nel match del primo turno contro la Sasnovich dopo appena 6 game, a causa di un infortunio. Le sue lacrime in campo sono state un colpo al cuore per tutti. La speranza è di un repentino ritorno in campo.
Serena Williams, un po' come Roger Federer nel tabellone maschile, sognava un altro colpo di coda sull'erba di Wimbledon nonostante le tante battaglie e primavere sulle spalle. Grande curiosità e altrettante aspettative per quella che è una delle più forti giocatrici di sempre, all'esordio contro un'avversaria che sembrava alla sua portata come la Sasnovich. E invece dopo 6 game, ecco il colpo di scena: Serena ha fatto un movimento falso, dopo essere scivolata (situazione accaduta anche in questi primi giorni di partite a numerosi colleghi, vedi Mannarino) e ha accusato un dolore alla gamba sinistra, (dopo che già sulla destra portava una vistosa fasciatura), probabilmente alla caviglia.
A quel punto la giocatrice statunitense si è sottoposta alle cure del fisioterapista, anche se le sue sensazioni sono sembrate subito negative. Serena ha comunque provato a proseguire il match ma quando si è accorta che il dolore era insostenibile si è accasciata al suolo, letteralmente disperata e in lacrime. Dopo qualche secondo di silenzio, subito sono partiti gli applausi scroscianti per Serena Williams che ha abbandonato il campo tra l'abbraccio virtuale dei tifosi. Un epilogo triste e molto commovente, per la campionessa statunitense che ora dovrà sottoporsi ad esami approfonditi con la speranza di poter proseguire la stagione senza intoppi.