Le lacrime di Schwartzman commuovono al Roland Garros: “Questa partita spiega la mia carriera”
Le qualificazioni del Roland Garros stanno regalando diverse storie interessanti, le ultime, in realtà, sono un po' tristi perché c'è stato il commiato prima di Thiem e poi di Schwartzman. Entrambi avrebbero meritato una wild card, ma gli organizzatori non hanno premiato chi in passato aveva fatto grandi cose a Parigi. Hanno provato a giocare, ma entrambi hanno perso al secondo turno e l'argentino dopo aver perso al super tie-break non è riuscito a trattenere le lacrime, che hanno commosso anche il pubblico che gli ha tributato un coro meraviglioso.
Schwartzman è un esempio vero, dotato di pochi mezzi fisici per quasi un decennio è stato fisso tra i primi venti, ed è stato un osso duro per tutti, pure per Nadal che al Roland Garros ha dovuto faticare per batterlo tre anni fa. Tanti piazzamenti di lusso, quest'anno però ha giocato, ahi lui, le qualificazioni. Sapeva bene che avrebbe fatto fatica, ormai è in netto declino, ha annunciato il ritiro a fine stagione, dopo una sfilza di sconfitte che lo hanno portato fuori dai primi 100 della classifica ATP.
Il primo turno lo ha superato, ma nel secondo ha sfidato il francese Quentin Halys che, sostenuto anche dall'aiuto del pubblico, si è imposto dopo una battaglia in tre set con il punteggio di 4-6 6-4 7-6. Il super tie-break ha punito Schwartzman, che dopo la partita è rimasto in campo e con le lacrime agli occhi ha detto: "Il Roland Garros è molto speciale per me. Non dimenticherò mai tutte le grandi battaglie che ho combattuto su questi campi".
Le lacrime ha cercato di trattenerle, in parte ci è riuscito, ma prima di lasciarsi andare ha continuato dicendo: "Quest'ultima partita è stata un esempio di come ho giocato tutta la mia carriera. Ho fatto quello che so fare, ho lottato, ma lui meritava di vincere. Complimenti. Non è facile giocare contro un giocatore francese qui, ma mi hanno fatto sentire come se fossi a casa".