Le incomprensioni tra Berrettini e l’ex fidanzata Ajla Tomljanovic: “Stai scherzando?”. Poi la fine
Matteo Berrettini è uno dei grandi protagonisti della docu-serie Netflix "Break Point", incentrata sul mondo del tennis. Un prodotto intrigante che racconta i dietro le quinte della vita dei campioni della racchetta, in campo e fuori. Una puntata, la seconda, è dedicata proprio al giocatore italiano e in particolare alla sua cavalcata agli Australian Open 2022, in cui ha raggiunto la semifinale dove è stato sconfitto da Rafa Nadal. Un'occasione anche per parlare anche della storia d'amore con la collega Ajla Tomljanovic giunta poi al capolinea.
Nella serie vengono mostrati alcuni aspetti della relazione tra i due giocatori sulla cresta dell'onda per i loro risultati in crescendo. Il rapporto tra Berrettini e Tomljanovic è durato circa 3 anni, con i due che hanno condiviso anche inevitabilmente alcuni tornei ritrovandosi dunque insieme nel circuito. Così è stato anche agli Australian Open della scorsa stagione, che hanno avuto un esito diametralmente opposto per loro: se l'australiana è stata messa al tappeto al primo turno da Paula Badosa, Matteo si è spinto fino in semifinale dove si è arresto a Rafa Nadal, laureatosi poi vincitore del torneo grazie all'epica finale contro Medvedev.
Il racconto di Netflix parte proprio dai primi allenamenti condivisi da Berrettini e Tomljanovic sul cemento australiano, con i due in grande sintonia. Grandi complimenti da parte dell'azzurro alla compagna ("Hai fatto ottimi tiri"), con la rivelazione poi sul come è iniziata la love-story: "È un'ottima giocatrice è molto determinata a migliorarsi. È iniziata nel 2019. Le ho scritto io su Instagram. Mi piaceva il fatto che lei fosse… l'ho trovata timida come me. Ci capiamo quasi sempre e questo molto importante nello sport, perché è dura quando non hai accanto la tua famiglia o i tuoi amici. Penso sia molto importante".
A fargli eco, la tennista aussie attuale numero 35 del ranking WTA: "In tutta onestà non è stato amore a prima vista. È stato qualcosa che è cresciuto con il tempo. Credo che entrambi vogliamo esserci l'uno per l'altra, ma questo non significa che non ci siano delle difficoltà. È solo… è più bello quando vinciamo entrambi".
E purtroppo non è stato così nella sua Australia, con Ajla fuori al primo turno e in crisi per il ko con Badosa. Quando i due si sono ritrovati poi nella camera d'albergo condivisa, Matteo ha cercato di consolarla, toccando le corde giuste: "Hai lasciato il campo con le lacrime agli occhi. Quando perdi un incontro, che avresti potuto vincere, forse potrebbe aiutarti a dire ‘d'accordo, ci proverò in un altro modo e non avrò più rimpianti‘". Difficile però per Tomljanovic emulare il suo fidanzato: "No tu sei più bravo di me, io questo non riesco a farlo. Si capisce che tu sai perfettamente quello che fai". Berrettini però non ha mollato, proprio come fa in campo: "Anche io avevo dei dubbi, avevo paura. Pensavo ‘E se non funzionasse'. Ma so che tutte le esperienze che stai facendo tu, alla fine ti saranno utili nei momenti… in cui vincerai".
In Break Point vengono resi di dominio pubblico anche momenti d'intimità e di relax, come quelli relativi alla scelta del film da vedere prima di andare a letto. Ajla prova a convincere Matteo: "Perché non finiamo di vedere quello iniziato a Natale ‘L'amore non va in vacanza‘". Un tentativo alla fine andato in porto nonostante le simpatiche rimostranze del tennista italiano: "L'avrai visto 10 volte, credevo ti piacesse un horror o una commedia".
Totale sintonia tra i due, almeno fino al post-match tra Berrettini e Alcaraz. Matteo si è reso protagonista di un'impresa, superando il talento spagnolo in rampa di lancio in cinque set dopo una vera e propria battaglia. Il ritorno in camera però è stato diverso da come si aspettava, a causa dell'eccessivo disordine, mostrato anche dalle telecamere di Netflix: "Sono stanco. La stanza è un disastro, chi è stato l'ultimo ad uscire?". A quel punto Tomljanovic ha ribattuto: "Sono stata io forse?", ottenendo come risposta: "Beh, non io…".
La convivenza nel tour non è semplice, come mostrato poi da un'altra discussione tra i due tennisti. Berrettini infatti è rimasto spiazzato dai programmi della fidanzata per il giorno successivo, quando lui avrebbe giocato la semifinale degli Australian Open contro Nadal. Matteo infatti aveva intenzione di riposarsi e poi allenarsi in un secondo momento ("Il programma di domani? Farò qualche tiro nel pomeriggio e poi vediamo"). Tutto ha rischiato però di saltare quando Tomljanovic ha rivelato: "Devo svegliarmi alle 07:45. Ho un'intervista per Tennis Channel. Alle 8.15, in diretta, la faremo nell'altra stanza e credo che farò un po' di rumore". Una situazione che ha indispettito Matteo, che è apparso innervosito: "No, ok, ma così…. Ho bisogno di dormire. Stai scherzando. Dove la fai? Da un'altra parte. Vai giù e chiedi una stanza. Per 10 minuti te la daranno".
Tomljanovic alla fine si è "arresa", provando a chiosare con una battuta: "Ok, farò come hai detto, cercherò la direzione. Andrò giù, ma dirò in diretta davanti alla telecamera che mi hai cacciato (ride, ndr)". La risposta di Berrettini però è stata perentoria con la sottolineatura del suo essere ancora in gioco nel torneo: "Fallo, mi daranno ragione, sono ancora agli Australian Open chi se ne frega di 10 minuti".
La giocatrice australiana non ha assistito poi dal vivo al match di Matteo, una scelta che è oggetto di un dialogo tra i due: "Non trovi buffo che anche l’ultima volta, due anni fa, ho lasciato gli Us Open nello stesso momento", con l'azzurro che risponde "Stavo pensando la stessa cosa te ne sei andata la sera prima del mio match", con chiosa finale sui prossimi impegni in calendario.
L'ultima scena tra i due è il saluto in occasione della partenza di Tomljanovic che in precedenza aveva incassato anche un'altra battuta di Berrettini sulle valigie: ("Ce l'hai fatta a farne una? Ne mancano 43"), sotto gli occhi di Maria Sakkari. Un bacio, un abbraccio e un romantico "ciao" con la speranza di rivedersi a Indian Wells. Intorno a marzo poi è arrivata l'indiscrezione sulla rottura della relazione e i titoli di coda, su una storia che aveva fatto sognare tutti gli appassionati di tennis.