Le domande indiscrete su cui Sinner è rimasto in silenzio: “Non rispondo né ad una, né all’altra”
Jannik Sinner è il numero 1 del mondo, vive perennemente sotto i riflettori. In questi ultimi mesi è stato costantemente sotto le luci della ribalta. Lo è ora per la vittoria agli US Open, lo è stato per la rinuncia alle Olimpiadi, ma anche per la vicenda Clostebol seguita con l'assoluzione totale. Si è parlato tanto di lui anche per vicende private: come la malattia della zia e soprattutto per il legame affettivo con Anna Kalinskaya, con la quale fa coppia nella vita da diversi mesi. Sinner generalmente fa poche concessioni al suo privato, qualcosa ha detto e ha fatto a New York ma già nei momenti successivi al titolo di Flushing Meadows è tornato il muro di sempre, non volendo rispondere a nessuna domanda sul suo privato.
Le parole di Sinner dopo il trionfo agli US Open
Chi vince uno Slam ha una sfilza di impegni istituzionali e pubblicitari, chi trionfa agli US Open ne ha il triplo. Pure considerando questo capitan Volandri ha deciso di non convocarlo per le Finals di Davis e lo ha lasciato libero, perché sa bene quanta fatica fisica e mentale ha dovuto fare Jannik in questi mesi e pure nel day after del trionfo di New York, dove ha incontrato la stampa, con la quale ha toccato diversi argomenti.
L'altoatesino rispondendo a una delle tante domanda ha mostrato la sua essenza, e ha fatto capire perché in molti lo definiscono un ragazzo d'oro: "Credo che se qualcuno è una brava persona e cerca sempre di aiutare prima o poi qualcosa di bello arriva. A volte arriva subito, a volte dopo, ma credo sia così".
La rivalità di Jannik e Alcaraz
Poi ha parlato del dualismo con Alcaraz, con cui si è diviso i titoli Slam del 2024: "Dobbiamo aspettare. Dopo una stagione sola è difficile dirlo. Ci sono tanti giocatori che stanno giocando bene. Io guardo solo a me stesso". E dopo aver parlato anche del finale di stagione che lo aspetta, l'italiano ha risposto a modo suo a una domanda che ha giudicato, evidentemente, troppo indiscreta.
Sinner fa poche concessioni alla sua privacy, a New York lo ha confermato
Gli è stato chiesto se poteva svelare il nome di battesimo della zia alla quale ha dedicato il successo agli US Open e gli è stato chiesto se era consapevole dell'eco che c'è stata per il bacio con la fidanzata al termine della finale con Fritz. Sinner ha usato poche parole per non dare una vera risposta: "Non voglio rispondere né all'una né all'altra domanda. Si tratta di una cosa familiare".
Jannik ha dedicato il successo agli US Open alla zia
Jannik Sinner dopo aver trionfato agli US Open è stato premiato dagli organizzatori e parlando al pubblico ha dedicato il successo a una zia, alla quale è molto legato. La zia ha problemi di salute molto seri, Jannik le ha regalato un pensiero molto dolce: "Questo titolo per me vuol dire tantissimo. L'ultimo periodo non è stato facile. Il mio team mi ha sostenuto ogni giorno, mi è stato vicino. Amo il tennis. Mi sono allenato tanto, e devo dire che oltre il campo c'è una vita. Voglio dedicare il titolo a mia zia, che non so quanto ancora sarà nella mia vita. Auguro a tutti la salute".
Il bacio tra Sinner e Anna Kalinskaya dopo il successo agli US Open
Sinner da diverso tempo è fidanzato con la tennista russa Anna Kalinskaya, che dopo aver perso al terzo turno degli US Open è stata sempre presente in tribuna alle partite del numero 1 al mondo. E dopo il trionfo di New York Sinner è salito sulle tribune e dopo aver ricevuto la festa del suo staff si è baciato con la sua dolce metà. Un immagine, quella del bacio, che ha fatto il giro del mondo. Una delle rare concessioni alla propria privacy da parte di Sinner.