L’addio di Del Potro è commovente, pure Djokovic in lacrime: “Non conosco nessuno che non lo ami”
Juan Martin Del Potro il tennis lo aveva già lasciato ufficialmente da tempo, ma ora lo ha fatto in modo definitivo disputando la sua partita d'addio. Il tennista argentino tra le lacrime ha salutato centinaia di tifosi che lo hanno voluto omaggiare e che hanno reso memorabile l'ultima partita con l'amico Novak Djokovic, che ha perso in due set.
La splendida carriera di Del Potro
Ha vinto 22 titoli ATP, uno Slam, gli US Open del 2009, ha avuto la sfortuna/fortuna di giocare nell'era di Federer, Nadal e Djokovic, che ha battuto tutti più volte, ha conquistato due medaglie olimpiche, ed è stato numero 3 al mondo. Juan Martin Del Potro ha avuto una carriera splendida, ma potrebbe aver potuto fare molto di più se non avesse dovuto affrontare una serie di infortuni incredibile. Finito agli inferi più volte è riuscito a risalire. Un esempio ‘Delpo' che a Buenos Aires ha ricevuto una vera festa e il tributo meritato.
A darglielo anche due leggende del tennis argentino Gisela Dulko e soprattutto Gabriela Sabatini, che hanno dato vita con Del Potro e Djokovic ha un doppio misto assai divertente. Ma comprotagonista è stato Djokovic, che quando c'è da fare il maestro di cerimonie è il numero 1. Il serbo dopo essere transitato dal Qatar è volato in Argentina, ha fatto un'apparizione nella finale di Copa Libertadores prima di scendere in campo.
La partita è stata vinta da Del Potro, Djokovic ha spinto il giusto diciamo così. Quello che contava era più il lato emozionale. L'argentino si è commosso quando gli sono stati vedere i messaggi di tanti suoi amici, compresi Federer, Nadal, Alcaraz e Ginobili, e mentre vedeva le immagini più belle della sua carriera, comprese quella di una partita di tennis come Maradona. Delpo alla fine, manco a dirlo, non ha resistito e si è commosso, giusto così.
"Non conosco una persona che non lo ama"
Ma a commuoversi è stato pure lui Novak Djokovic che ha pianto quando ha abbracciato l'amico. Un momento davvero molto emozionante. Poi l'ex numero 1 ha detto: "Salutiamo un grande professionista e una persona fantastica. Un rivale eccezionale, una persona che ha trasceso il campo e ha generato un grande amore in ciascuno dei suoi rivali. Questa sera è triste per il mondo del tennis, ma sono molto felice perché siamo qui per celebrare la carriera di Juan Martín.Grazie anche all'Argentina per questa meravigliosa accoglienza. Un esempio per tutti. Juan Martin è stato un grande tennista, ma ancor migliore è stato come persona. Non conosco una persona che non lo ama".