La vita di Sinner durante il torneo di Montecarlo: “Mangio cibo riscaldato, a volte esco in pigiama”
Com'è la vita dietro le quinte di Jannik Sinner? Il tennista italiano a Montecarlo, dove è impegnato nel prestigioso Masters 1000 che si disputa sulla terra rossa del Country Club, ha il vantaggio di poter tornare a casa sua. Il numero due al mondo infatti risiede proprio nel Principato, motivo per cui dopo i match, gli allenamenti e gli impegni "istituzionali" può concedersi del relax tra le mura domestiche.
Jannik ne ha parlato proprio in occasione di una delle interviste concesse nei primi giorni del Rolex Montecarlo Masters, spiegando perché questo torneo ha un sapore speciale per lui che può dedicarsi anche di più a se stesso: "Sono molto contento di essere qui, c’è un’atmosfera bellissima. Amo giocare qui a Montecarlo, per me è un po’ diverso perché dormo a casa, mi cucino, in qualche modo mi rilasso".
Inevitabile la curiosità sulle doti del Sinner cuoco, per capire se Jannik ha ereditato la passione da papà Hanspeter che quando può lavora proprio con il suo staff cucinando per tutti: "Cucino cose molto semplici – ha spiegato il tennista azzurro – I miei genitori sono stati qui prima del torneo, ora sono tornati a casa ma mi hanno lasciato delle cose preparate. Devo solo riscaldarle, è facile".
Un Sinner inedito dunque, quello che chiude la porta di casa lasciando il mondo fuori e concedendosi un po' di riposo dalle fatiche del tennis. A giudicare dalle sue parole è questo il vero Jannik, solo che per esigenze commerciali spesso deve accettare il compromesso. È quello che accade ad esempio quando il giocatore deve fare i conti con degli shooting: "Per me la cosa più importante resta fare bene sul campo. Quando faccio gli shooting c’è sempre qualcuno che fa in modo da farmi sembrare bello, di trovare l’inquadratura migliore per farmi venire bene. Io non sono quel tipo di persona (glamour, ndr). Mi vesto da solo, a volte esco in pigiama, sono proprio l’opposto".
Pragmatismo e semplicità. Questo è Sinner che è molto amato dai tifosi. Una connessione speciale per lui: "In questo momento una una bellissima connessione con i tifosi e cerco di viverla il più possibile. Per me questo è un torneo molto speciale, così come lo sarà anche Roma. Posso sentire l’amore della gente e per loro penso a giocare un bel tennis".