La tennista russa corre a soccorrere l’avversaria ucraina: lo sport cancella la guerra

La marcia d'avvicinamento al torneo di Wimbledon è entrata nel vivo, anche se l'edizione 2022 del prestigioso Slam sembra essere contraddistinta dalle polemiche. L'esclusione dei tennisti russi e bielorussi da parte degli organizzatori, come conseguenza della guerra in Ucraina, e la risposta perentoria di ATP e WTA che hanno deciso di non assegnare punti per il torneo, stanno facendo discutere, condizionando anche le scelte dei giocatori. Nel frattempo stanno andando in scena come da copione, i classici appuntamenti che fanno da antipasto ai Championship. Uno di questi è il torneo femminile di Berlino, dove uno "scherzo" del sorteggio, ha abbinato al primo turno nel tabellone principale una giocatrice russa e una ucraina.
Daria Kasatkina e Anhelina Kalinina, ovvero le tenniste numero uno rispettivamente di Russia e Ucraina sono scese in campo nel match valido per i sedicesimi di finale del Grass Court Championships Bett1open. Una sfida molto attesa, e ovviamente finita sotto la lente d'ingrandimento proprio alla luce di quello che sta accadendo tra i Paesi delle due giocatrici, dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Due tenniste che si conoscono molto bene essendosi affrontate già in due occasioni in carriera, con un successo a testa. Il match come nelle previsioni si è rivelato molto equilibrato, e a trionfare è stata la semifinalista del Roland Garros Kasatkina, numero 12 del ranking WTA in rimonta, con il risultato di 5-7, 6-3 e 6-1.
A conquistare però l'attenzione non è stato né il risultato, né un punto in particolare ma un episodio verificatosi in apertura del secondo set. La Kalinina, 37a giocatrice al mondo, ha dovuto fare i conti con un problema fisico: infortunio alla caviglia destra per l'ucraina che dopo una caduta e rimasta stesa sull'erba, dolorante. Il giudice di sedia si è avvicinato alla tennista dopo aver ovviamente fermato le ostilità. A quel punto la sua avversaria, prima si fatta avanti in direzione della rete per assicurarsi delle condizioni della Kalinina e poi è passata ai fatti.
Con un gesto di grande fair play e senza aspettare l'ingresso del medico e fisioterapista, si è procurata una borsa con del ghiaccio che di corsa ha portato alla giocatrice ucraina, invitandola a metterla subito sulla caviglia. Anhelina subito ha sfruttato l'aiuto della giocatrice russa, che è rimasta lì vicino per capire l'evolversi della situazione memore probabilmente di quanto accaduto poche settimane fa al povero Zverev nel match contro Rafa Nadal.
La Kalinina dopo qualche minuto è riuscita a riprendere il match, risentendo però probabilmente delle conseguenze del guaio alla caviglia. Alla fine a trionfare è stata la Kastakina che ha vinto gli altri due set. Cordiale saluto post-partita tra le due, e la russa che ora rischia di dover disputare un derby contro la Alexandrova. Applausi a scena aperta per lei e non solo per la vittoria.