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La stella di Sinner brilla nella notte di Parigi: McDonald battuto, tra poche ore De Minaur

Jannik Sinner batte McDonald e vola agli ottavi di finale del Masters di Parigi Bercy. Tra poche ore tornerà in campo contro De Minaur.
A cura di Marco Beltrami
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La stella di Jannik Sinner brilla nella notte parigina. Il tennista italiano si è imposto su un coriaceo McDonald nei sedicesimi di finale del Masters 1000 di Parigi Bercy. Prova di grande resistenza fisica e mentale da parte del nostro miglior giocatore che dopo aver perso il primo set, ha firmato la sua rimonta con il punteggio di 6-7, 7-5, 6-1. Sinner tornerà in campo nuovamente oggi contro De Minaur agli ottavi, non prima delle 17.

Primo set assolutamente rocambolesco, con Jannik che non ha concesso un solo punto nei primi 4 turni di battuta. Dopo aver piazzato anche il break però, ecco il passaggio a vuoto con il controbreak e un parziale negativo di 8 punti a 1 a favore di McDonald. Anche nel tie-break Sinner ritrovatosi avanti inizialmente 2-0 ha incassato la rimonta del suo avversario che ha chiuso poi sfruttando una brutta volée dell'altoatesino.

Il secondo parziale è iniziato male, sullo 0-30, con la possibilità di crollare. E invece grande tempra mentale da parte di Sinner che è andato avanti mantenendo i suoi turni di servizio. McDonald per lunghi tratti infallibile con pochissimi errori, ha mostrato le prime crepe proprio sul 6-5, quando si è lasciato brekkare per la prima volta nel set. 7-5 e bella iniezione di fiducia per l'italiano.

Le crepe nel gioco di McDonald si sono palesate anche nel terzo set, con Sinner abile a sfruttarle. Break al quarto game da parte dell'altoatesino e discorso messo sui binari definitivamente giusti. È arrivata così la chiusura con il risultato di 6-1 per guadagnarsi gli ottavi di finale contro l'amico De Minaur.

Prima partita della carriera vinta a Bercy dunque per Sinner che ora spera di concedere il bis domani contro un giocatore che conosce molto bene e che ha battuto già cinque volte in carriera. La più dolce è stata l'ultima: nella finale del Masters 1000 di Toronto, primo in carriera per Jannik.

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