La sbalorditiva trasformazione di Alcaraz in 8 mesi: la crescita muscolare è impressionante
È finalmente arrivato il momento di tornare a parlare di tennis giocato, dopo più di 10 giorni di discussioni sul caso Djokovic. Le ostilità sui campi in cemento degli Australian Open si sono aperte nella notte italiana e, così il discorso relativo all'esclusione di Nole e al suo futuro è passato in secondo piano. Sono andati in scena i primi match del primo turno dello Slam aussie, e non sono mancati gli spunti interessanti: le belle vittorie di Nadal e Zverev, quella in rimonta di Berrettini, con tanto di dedica speciale, e di Sonego, le sconfitte di Fognini e del sostituto di Djokovic Caruso. Ha fatto il suo esordio australiano, anche Carlos Alcaraz, uno dei tennisti più attesi soprattutto per la sua precocità e le sue doti eccezionali, che ne fanno uno dei potenziali campionissimi del futuro.
Il classe 2003 spagnolo ha battuto al primo turno in scioltezza il cileno Alejandro Tabilo, confermando ampiamente il pronostico. Alcaraz, 31° giocatore al mondo e 31a testa di serie, ha superato il sudamericano proveniente dalle qualificazioni in tre set (6-2, 6-2, 6-3), e ora è atteso da un test più importante, contro Dusan Lajovic, numero 39 ATP reduce dalla bella battaglia vinta contro Fucsovics. In caso di vittoria Il "predestinato" del tennis iberico, se la vedrà al terzo turno con Berrettini, nel caso in cui il primo giocatore azzurro dovesse battere a sua volta la wild card Kozlov. Una prova assai difficile per Matteo, che ha perso contro Alcaraz nell'unico precedente dello scorso ottobre.
A quanto pare se tutto dovesse andare come da pronostico, Berrettini dovrà fare i conti con un giocatore cresciuto e non poco, non solo dal punto di vista tecnico grazie al lavoro del coach ed ex numero uno al mondo Juan Carlos Ferrero (semifinalista agli Australian Open nel 2004), ma anche fisicamente. Le immagini di Alcaraz in occasione del match contro Tabilo, hanno mostrato lo strapotere muscolare dello spagnolo, esaltato dal look in canotta di "nadaliana memoria".
Bicipiti, tricipiti esplosivi, e massa muscolare imponente per Alcaraz, abbinata ad un'agilità notevole. Impressionante la differenza rispetto a qualche scatto di pochi mesi fa, in particolare di un'immagine relativa ad inizio giugno durante un backstage. Una crescita evidente per il talento spagnolo, che ha mostrato un fisico eccezionale, frutto sicuramente di un lavoro importante in palestra. E la cosa non è rimasta inosservata a giudicare dai tanti commenti di tifosi e appassionati. In realtà già nei mesi scorsi un aspetto di Alcaraz aveva colpito tutti: la differenza tra il suo fisico rilassato, e quello in campo, come se Carlitos si "accendesse" con l'agonismo. Adesso però quei muscoli sono lievitati ulteriormente, e il giocatore sembra pronto a spiccare un ulteriore salto di qualità.