La rinascita di Fognini a Marrakech: con una sola vittoria può mettere le mani su 70mila euro
Al torneo di Marrakech tre tennisti italiani si sono qualificati per i quarti di finale: Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego (che si sfideranno) e Fabio Fognini, che ha vinto un match splendido contro il serbo Djere. Un successo quello del ligure che vale tanto anche in proiezione futura. Perché Fognini grazie a questa vittoria si avvicina al numero 90 ed avrà, a meno di clamorose sorprese, la chance di giocare al Roland Garros, ciò significa grande prestigio e anche una discreta sommetta garantita.
Chi scende in campo gioca per vincere sempre. Fabio Fognini lo scorso anno è partito male ed è precipitato in classifica, con grande umiltà, con tanta voglia di fare, nonostante qualche annetto sulle spalle, si è rituffato nel mondo dei challenger (che ha frequentato come tutti i tennisti in gioventù) e ha iniziato la risalita. Il successo ottenuto a Valencia lo aveva rilanciato, ma un infortunio patito in Portogallo gli ha impedito di tornare nei 100 a fine stagione.
Si è rimesso a remare, ha giocato in prevalenza tornei challenger e la china l'ha risalita. Numero 100 dal lunedì di Pasquetta, continua la scalata a Marrakech dove dopo aver superato il primo turno negli ottavi ha battuto in rimonta il serbo Laslo Djere, che si è imposto con il punteggio di 7-6 2-6 6-4. Grande esultanza alla fine, più che legittima considerati i diversi matchpoint. Ai quarti Fognini sfiderà Kotov, che ha eliminato Cobolli.
Ma c'è un motivo ulteriore per sorridere per Fognini che in questo momento è numero 91 della classifica ATP live e ciò significa che l'ex top ten non dovrà disputare le qualificazioni e sarà nel tabellone principale del Roland Garros. Eccellente aver evitato la mannaia delle quali, ma importante pure avere la certezza di essere in campo nel torneo più importante al mondo sulla terra battuta e ciò significa anche avere con certezza circa 70 mila euro garantiti, il premio minimo per chi gioca (secondo il montepremi del 2023).
Cifra importante che, al di là del valore economico in sé, pesa in positivo sul bilancio di Fognini che come tutti i tennisti ha anche notevoli spese e barcamenandosi anche in tornei minori ha maggiori spese. Insomma, un successo su tutta la linea.