La prima cosa che ha fatto Nadal dopo la logorante finale del suo 21° slam: un allenamento
Una finale epica per un successo storico. Il tennis ha vissuto una domenica memorabile a Melbourne, dove Rafa Nadal battendo in rimonta Daniil Medvedev è tornato a vincere gli Australian Open dopo tredici anni e soprattutto ha conquistato lo Slam numero 21. Un traguardo che nessuno mai aveva raggiunto. Un'impresa titanica a prescindere, che è diventata clamorosa se si pensa che Medvedev aveva vinto i primi due set, che Rafa ha 35 anni e che fino a un mese e mezzo fa non sapeva nemmeno se sarebbe proseguita la sua carriera. E invece, come se l'avesse scritto uno sceneggiatore, il finale è da happy end puro. Dopo una finale strepitosa durata 5 ore e 24 minuti, Nadal ha mostrato tutta la sua gioia nel momento della premiazione e nelle interviste post match, ma poi ha iniziato una sessione di allenamento.
Perché Nadal dopo la finale degli Australian Open ha ripreso l'allenamento? Dire che era esausto lo spagnolo è riduttivo. Una finale durissima dal punto di vista fisico e mentale, terminata all'una di notte ora australiana. Oltre un'ora dopo la fine dell'incontro, lo spagnolo dopo la doccia invece di tornare in albergo con la coppa è andato nella palestra del ‘Melbourne Park' per una sessione di allenamento. Nelle prime immagini si vede un Nadal che entra in sala è crolla, si butta giù, stanchissimo, ma poi inizia una sessione di allenamento defaticante, con al suo fianco i suoi allenatori Carlos Moya (ex numero 1) e Marc Lopez (che con Nadal ha vinto un oro olimpico in doppio). Rafa sale sulla cyclette e inizia a pedalare.
Un po' una metafora della carriera e di questa finale del tennista di Manacor che per una mezz'ora ha continuato a pedalare. Lo ha fatto perché così ha provato a eliminare, o quantomeno a ridurre l'acido lattico della lunghissima finale. Lo sforzo fisico è stato enorme, l'intensità enorme e così in modo più rapido ha cercato di rigenerarsi a livello fisico, d'altronde i grandi campioni non si fermano mai e tra qualche settimana c'è un altro tornare da giocare, e la voglia di vincere sarà sempre la stessa.