La partita tra Jasmine Paolini e Lys sospesa anche sul match-point: scene surreali a Dubai

L'esordio di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Dubai contro Lys è stato a dir poco particolare. Il match valido per il secondo turno del torneo degli Emirati Arabi, è stato contraddistinto da molteplici sospensioni prima del finale a suo favore. Un tira e molla legato alle condizioni meteorologiche, con la pioggia che ha creato non pochi problemi. L'ultimo stop è arrivato addirittura prima di un match point, con l'azzurra che ha preferito non correre il rischio di incappare in infortuni. Scene comunque surreali.
Sospensioni costanti tra Paolini e Lys, la pioggia imperversa
Le previsioni si sono rivelate azzeccate a Dubai, e così anche la partita dei sedicesimi tra Jasmine Paolini ed Eva Lys è stata caratterizzata dal maltempo. Una pioggia non forte, ma fastidiosa che ha reso impraticabile il cemento del Dubau Duty Free Tennis Championship a più riprese. Pause necessarie già nel primo parziale per asciugare il campo, e in particolare le linee bianche e la scritta Dubai, con le due giocatrici costrette dunque a piccoli stop. Sfida sospesa anche quando Paolini era avanti 6-2, 3-0 sempre per la pioggia, con la tedesca che poi alla ripresa è riuscita a pareggiare i conti.
Sospensioni a ripetizioni a Dubai fino al match-point
Dal 3-3 in poi la sfida è diventata una sequela di pause e riprese. Si è arrivati così sul 6-5 30-15 in favore della numero uno d'Italia che ha chiesto alla giudice di sedia di asciugare il campo. Dopo l'ennesima pausa ecco la ripresa durata però solo due punti. Il tempo di arrivare sul secondo match point a disposizione ed ecco che il copione si è ripetuto. Jasmine si è andata a sedere chiedendo alla giudice di sedia di intervenire nuovamente per far intervenire gli inservienti.
Ecco allora prima gli addetti ai lavori con gli asciugamani, e poi l'intervento con la macchina che spara aria calda per provare a rimediare alla situazione. Dopo diversi minuti di incertezza con le due giocatrici sconsolate, ecco nuovamente la pioggia e la sospensione. Giusto il tempo per Jasmine per rifocillarsi con delle noci, prima di abbandonare il campo con la tedesca per tornare negli spogliatoi. Tutto questo sul match point. Basti pensare che se il primo set è volato via in mezz'ora, il secondo è durato addirittura con tutti gli stop un'ora e mezza. Il ritorno in campo si è concretizzato dopo 3 ore, con Paolini che ha messo a segno il punto che le ha permesso di vincere la sfida. Una situazione che ha stravolto i piani degli organizzatori, facendo dunque cambiare anche il programma del doppio dove Jasmine avrebbe giocato con Errani.