La partita più pazza degli Australian Open diventa storia del tennis: l’arbitro scoppia a ridere
Una partita folle e che passerà alla storia quella tra Rybakina e Blinkova agli Australian Open. Dopo quasi tre ore di battaglia a spuntarla con un risultato sorprendente è stata la russa numero 57 del mondo che ha eliminato la terza giocatrice del ranking WTA e tra le favorite per il titolo. Pazzesco il tie-break decisivo, con la bellezza di 42 punti giocati. Pubblico con il fiato sospeso e persino il giudice di sedia si è lasciato andare ad una reazione divertita.
Sicuramente non si è divertita la kazaka, in giornata no, contro la russa letteralmente scatenata e brava a lottare su ogni punto con un atteggiamento impeccabile. La partita dopo il botta e risposta dei primi due set si è prolungata al tie-break del terzo con Rybakina che ha avuto il merito di annullare due match-point a fronte di una serie di errori plateali soprattutto di dritto. Poi ecco la folle fase finale, certificata dai numeri: 22 a 20 il risultato in favore di Blinkova che ha salvato complessivamente 6 palle match, contro le 9 totali dell'avversaria.
Un vero e proprio psicodramma, con il pubblico che non riusciva a credere a quello a cui stava assistendo. Un mix di emozioni, con la paura di vincere della russa che è via via sparito quando si è resa conto che Elena non riusciva a chiudere la partita. Un piglio eccezionale quello di Blinkova che alla fine l'ha spuntata: dopo aver annullato l'ennesimo pericolo con una serie di recuperi impressionanti, persino l'arbitro ha perso il suo aplomb iniziando a ridere di gusto.
Con questi 42 punti questo tie-break durato più mezz'ora è entrato nella storia. Si tratta infatti del tie-break più lungo in una partita di singolare nella storia del Grande Slam. Il record precedente era di 38 punti, avvenuto in due occasioni: 2007 Australian Open, tie-break del 1° set, Tsonga d. Roddick 20-18 e poi Wimbledon 2023, tie-break del set finale, Tsurenko d. Bogdan 20-18. Una girandola di emozioni infinite e una giornata indimenticabile per Rybakina e Blinkova, per motivi diametralmente opposta.