La partecipazione di Sinner alle ATP Finals è legata (anche) alla decisione di Djokovic
La sconfitta subita negli ottavi di finale del torneo di Indian Wells ha complicato e non poco i piani di Jannik Sinner per le ATP Finals. Il tennista altoatesino nel penultimo torneo 1000 della stagione doveva provare a recuperare terreno su Ruud e Hurkacz, ma non ci è riuscito. Di tornei ne restano pochi e le chance di agguantare l’ottavo posto riducono, ma c’è un’ulteriore speranza per Sinner, che arriva da fuori dal campo. Non è il massimo della sportività, ma oltre alla rinuncia di Nadal potrebbe arrivare pure quella di Djokovic, che ancora non ha stabilito cosa fare nelle ultime settimane del 2021.
Alle Finals di Torino partecipano i primi otto giocatori della Race, cinque tennisti hanno già ottenuto la qualificazione: Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev e Rublev. A Berrettini mancano appena 75 punti. I posti a disposizione sono due e al momento appartengono al norvegese Ruud e al polacco Hurkacz, all’ottavo posto c’è Nadal, che ha annunciato da tempo lo stop alle gare e tornerà nel 2022. Sinner è decimo, potrebbe essere superato da Norrie, sarà così solo se il britannico vincerà il torneo in California.
Jannik deve recuperare quasi quattrocento punti a Hurkacz e oltre quattrocento su Ruud. Per Sinner non sarà facile, perché dovrà essere perfetto nelle prossime tre settimane giocando i tornei di Anversa (250), Vienna (500) e Parigi Bercy (l’ultimo 1000 della stagione). L’italiano ha detto che potrebbe in caso di necessità giocare pure a Stoccolma. Sarebbe un tour de force pazzesco.
C’è una possibilità però che il decimo posto possa bastare per giocare le Finals. Tutto dipende da Djokovic che dopo aver perso la finale degli US Open con Medvedev, quel giorno sfumò lo Slam e pianse durante la finale, in conferenza stampa disse che forse il suo 2021 finiva a New York. Se così fosse allora anche la decima posizione della Race varrebbe le ATP Finals. In Serbia però c’è chi garantisce che Djokovic a Torino ci sarà. Ma i dubbi restano perché se avrà la certezza matematica della prima posizione mondiale al termine della stagione Nole potrebbe anche decidere di rinunciare e di prepararsi alla nuova stagione in cui cercherà di diventare il tennista con il maggior numero di titoli Slam.