La paradossale situazione di Berrettini: precipiterà in classifica pure se vincerà Wimbledon
Matteo Berrettini ha saltato tutta la stagione sulla terra rossa, un infortunio alla mano lo ha costretto all'operazione che ha prodotto un lungo stop. Il giocatore romano ha ancora il rammarico per non essere sceso in campo agli Internazionali d'Italia e al Roland Garros, ma sa benissimo che anche se deve ritrovare la forma con il tempo ha la possibilità di togliersi grandi soddisfazioni sull'erba. Nelle ultime annate ha sempre conseguito grandi risultati, vincendo Stoccarda nel 2019 e il Queen's nel 2021. Ma soprattutto raggiungendo la finale di Wimbledon. Ora pensa in grande, sa che ai Championship sarà probabilmente tra le prime otto teste di serie. Ma al tempo stesso Matteo vive un paradosso. Perché a causa di una situazione incredibile comunque andranno questi tornei, Stoccarda, il Queen's e Wimbledon, potrebbe uscire pure dalla top 20 della classifica ATP. Il suo è un caso unico nella storia del tennis.
La situazione è paradossale. Perché Berrettini non ha potuto difendere i quarti di finale del Roland Garros 2021 e quindi non può rimpiazzarli. Ma a causa della clamorosa decisione dell'ATP di non assegnare punti per Wimbledon 2022, lui perderà i 1200 punti dell'edizione 2021 e non potrà incamerarne altri. Quindi 1560 punti sono andati. In questo momento nel carniere di Berrettini ci sono 3805 punti, che virtualmente sono già 2245.
Ma scadono pure i punti di Stoccarda del 2019, 125, e di Halle, sempre del 2019, 90. Punti che in base alle modifiche e agli aggiustamenti prodotti dal Covid sono rimasti tra i best 18 del giocatore romano. Questi punti pure scadono, quelli di Halle non verranno rimpiazzati. Perché il torneo tedesco si giocherà in contemporanea con il Queen's, che Berrettini ha vinto trionfalmente nel 2021, e anche lì scadono 500 punti. Quindi la situazione è davvero caotica e soprattutto cervellotica.
A conti fatti. Matteo non ha modo di riscattare 1650 punti, mentre per confermare i 500 del Queen's deve vincere, può migliorare invece a Stoccarda, può farlo andando in finale, perdendola guadagnerebbe 150 punti, vincendola 250. Nella peggiore delle ipotesi il romano può uscire dalla top venti, anche dalla top venticinque, speriamo non sia così.
Ma paradossalmente anche se dovesse fare incetta di titoli, facendo un tris che sarebbe magico trionfando sull'erba di Stoccarda, del Queen's e Wimbledon. Berrettini comunque perderebbe tante posizioni in classifica mondiale e scivolerebbe attorno la 18a posizione della classifica ATP. C'è però un risvolto comunque positivo, perché nella Race, la classifica che somma i risultati dell'anno solare, i punti si accumulano solo e quindi gli eventuali successi a Stoccarda e al Queen's comunque lo farebbero risalire in quell'altro Ranking, al momento occupa la 23a posizione. Intanto la campagna di Stoccarda è iniziata con un successo.