La nuova fidanzata di Sinner racconta quando si sono conosciuti: “Ma non vi dirò più di questo”
Nel tennis il ‘timing' dei colpi è importante non meno della loro potenza e precisione: la pallina va accarezzata, blandita e all'occorrenza picchiata nel momento giusto. Jannik Sinner conosce bene quest'arte, non a caso potrebbe diventare numero uno al mondo dopo il Roland Garros (basta che Djokovic non arrivi in finale, indipendentemente dal risultato dell'azzurro). Ma anche attaccare in controtempo o giocare d'anticipo è un'arma potente, ed è quello che il 22enne altoatesino ha fatto ieri nella conferenza dopo la vittoria nel primo turno su Eubanks, confermando la sua relazione con la collega Anna Kalinskaya. Adesso arrivano anche le prime parole della 25enne tennista russa, che racconta quando i due si sono conosciuti e perché ieri era in tribuna a tifare per Jannik.
Quando la informano che Sinner ha appena svelato la loro relazione, l'ex compagna di Kyrgios allora si lascia andare anche lei sul tema, ma non troppo… "Potresti raccontarci come vi siete conosciuti?", le chiedono. "Abbiamo iniziato a comunicare quest'anno. Ma non vi dirò i dettagli", risponde la Kalinskaya.
Del resto nascondersi ancora davvero non avrebbe avuto più senso: piuttosto che esporsi al gossip selvaggio e pruriginoso, ed anche per rispetto dell'ex fidanzata di Sinner, Maria Braccini, la coppia ha deciso di uscire allo scoperto, chiarendo tuttavia fin da subito i paletti di una privacy che gradirebbero non venisse mai superata. "Lo sapete, non mi piace parlare tanto della mia vita privata, più di questo non parlo", ha aggiunto Jannik dopo aver confermato che "sì, sto con Anna, però teniamo tutto molto riservato".
Impossibile tenere nascosto ancora il segreto di Pulcinella, dopo che ieri la russa si era presentata in tribuna sul campo Suzanne-Lenglen per assistere all'incontro di Sinner contro Eubanks. Le fanno notare che molti tennisti preferiscono non andare a fare il tifo per i propri partner, perché potrebbero sprecare energie emotive, ma Anna è di tutt'altro parere: "Non ho questo approccio. Se stiamo insieme, sarò felice di andare a fare il tifo. Soprattutto se ho del tempo libero. È piovuto nella prima metà della giornata, quindi si è presentata l'opportunità di assistere alla partita".
Una premura ricambiata da Jannik, che nel pomeriggio è stato immortalato a sua volta sugli spalti del campo 14 – coperto da un cappuccio in testa – mentre seguiva il match del primo turno femminile tra la sua Anna e la francese Burel, vinto in due set dalla nuova fidanzata del campione azzurro. "Se mi ha aiutato? Naturalmente, è supporto aggiuntivo", spiega la russa, attuale numero 25 al mondo.
Giovani, belli e nel pieno della passione Jannik e Anna. "Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione", diceva Hegel: alludeva al prossimo numero uno di Sinner?