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La meravigliosa incredulità di Paolini “Pensavo di perdere al primo turno e invece ho vinto Dubai”

Nel primo turno del torneo 1000 di Dubai Jasmine Paolini era sotto 6-4 4-2 15-40 contro la brasiliana Haddad Maia, è stata letteralmente a un passo dalla sconfitta. Dopo aver rimontato non si è fermata più.
A cura di Alessio Morra
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Jasmine Paolini è la nuova stella del tennis italiano. Da lunedì sarà al numero 14 della classifica WTA. Un balzo enorme conquistato con il successo al torneo 1000 di Dubai, dove in finale ha sconfitto la russa Kalinskaya. Paolini a 28 anni ora può sognare in grande, la top ten non è dietro l'angolo ma non è nemmeno lontanissima e tra poco arrivano, sempre sul cemento, Indian Wells e Miami. A Dubai ha trionfato, ma l'azzurra è stata a un passo dall'eliminazione al primo turno e ha ricordato quel momento subito dopo la finale.

Ha un sorriso coinvolgente l'italiana, che dopo l'incontro ha mostrato la sua gioia e ha ringraziato anche tutti coloro che hanno fatto il tifo per lei: "Questa è una vittoria speciale, sono molto contenta. È stato un match durissimo, lei ha giocato benissimo per tutta la settimana. Sono stata brava a rientrare in partita dopo il primo set. Ho lottato su ogni punto e sono orgogliosa di me stessa e di quanto ho fatto. Grazie ai tifosi per avermi supportato. È stata una settimana speciale, grazie al mio coach, al preparatore atletico e al fisioterapista e alla mia famiglia. Un bacio a tutti loro".

Poi ha fatto un passo indietro, ha fatto un excursus su tutto il torneo e ha ricordato il momento in cui è partito il suo splendido cammino. Esattamente quando, al primo turno, era sotto di un set e di un break contro Haddad Maia, una delle migliori giocatrici al mondo. E come spesso capita nel tennis c'è un momento preciso in cui cambia tutto, a volte si vive ha anche l'esplosione di una carriera intera.

Paolini lo sa e rimarca quell'evento: "Sono contenta di aver vinto ogni match, ma soprattutto della prima partita. Ci ho creduto in ogni partita: ricordo il primo match, quando ero sotto set e break. Pensavo che avrei perso quella partita, e invece sono arrivata a vincere il titolo. Vincere il titolo dopo aver affrontato una situazione del genere è incredibile". 

Contro la brasiliana Haddad Maia, Jasmine Paolini nel primo turno era sotto 6-4 4-2 e doveva sul 15-40 affrontare due palle break. Ha recuperato. Ha vinto dieci game di fila ha superato i trentaduesimi e non si è fermata più, diventando la terza italiana ad aver trionfato in un torneo 1000. Brava e soprattutto tenace. E ora c'è da puntare la top ten.

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