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La malinconica confessione di Andrey Rublev: “Quando ho grandi opportunità gioco malissimo”

Il tennista russo è il giocatore con la miglior classifica ATP in lizza al torneo 1000 di Shanghai. Sulla carta è il favorito. Ma Rublev in modo estremamente sincero ha confessato che gioca peggio quando ha grandi possibilità.
A cura di Alessio Morra
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Andrey Rublev con il tempo è diventato uno dei giocatori con più supporter al mondo. Non per il suo gioco o per le sue vittorie, ma per il suo carattere. Sincero come pochi il russo fa parte ormai dell'establishment del tennis e a Shanghai ha, sulla carta, un'occasione d'oro. Perché lui è stato l'unico big a qualificarsi per i quarti di finale. Una moria di teste di serie in Cina, dove però in modo disarmante Rublev spiega perché non si sente favorito e implicitamente fa capire pure perché spesso ha mancato grandi occasioni.

A Shanghai il tennis è ritornato dopo quattro anni. Djokovic non è andato. Ma tutti gli altri big sì. A uno a uno sono usciti tutti. Zverev è stato eliminato da Safiullin al secondo turno, Rune addirittura umiliato da Nakashima. Medvedev da Korda nel terzo, Tsitsipas ancora deludente, ko con Humbert, Sinnere Alcaraz sconfitti negli ottavi da Shelton e Dimitrov.

E così ai quarti di finale, comunque ben frequentati, è rimasto solo un tennista posizionato nelle prime dieci posizioni ATP (precisamente l'unico dei primi quattordici) e cioè Andrey Rublev, che quest'anno è riuscito a vincere a Monte Carlo il primo 1000 della sua carriera.

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Il russo per classifica è il favorito, ma certo non lo si può indicare come favoritissimo. Perché in campo scenderanno ancora Hurkacz e Dimitrov, già vincitori di tornei 1000, ma anche i rampanti americani Shelton e Korda. Rublev in ogni caso ha tutte le carte in regola per provare ad andare fino in fondo.

Di sicuro il russo sta giocando bene. Ha lasciato le briciole a Mannarino e poi ha battuto in equilibratissimo incontro Tommy Paul, giocatore di alto livello. Terminata la partita il giocatore russo con il sorriso si è presentato in TV per l'intervista di rito, ma poco dopo il suo volto è cambiato. L'espressione è diventata malinconica più che triste.

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Alla domanda se si sentisse il favorito per il torneo ha risposto in modo disarmante, elencando i precedenti con i suoi possibili avversari e dicendo chiaramente che quando le sue chance aumentano lui gioca peggio. Come a dire che con l'aumentare della pressione va in difficoltà maggiore: "Quando ho grandi opportunità nei tornei gioco peggio quindi non sono favorito. Il prossimo avversario sarà Humbert che ha sconfitto Tsitsipas e a Pechino mi ha battuto, poi potrei incrociare uno tra Nicolas Jarry e Grigor Dimitrov: il primo sta giocando molto bene e il secondo mi ha battuto spesso negli scontri diretti. Quindi, staremo a vedere". 

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