La Halep crolla, attacco di panico in campo al Roland Garros: “Surriscaldamento del cervello”
Simona Halep saluta l'edizione 2022 del Roland Garros. La 19a giocatrice al mondo, che ha vinto lo Slam parigino nel 2018 è stata eliminata a sorpresa dalla cinese Zheng, numero 74 del ranking WTA. Una partita che sembrava essere iniziata molto bene per la giocatrice rumena, che aveva vinto il primo set in scioltezza con il punteggio di 6-2. Poi però qualcosa si è rotto anche a livello emotivo per la Halep che ha vissuto un momento molto difficile e ha poi incassato il ritorno dell'avversaria che si è imposta 6-2, 6-1.
In avvio di secondo set dopo uno scambio particolarmente duro, la Halep si è inginocchiata fuori dal campo appoggiando la testa alla racchetta messa in verticale rispetto al terreno. Dopo qualche secondo, con evidenti difficoltà respiratorie, la tennista rumena ha ripreso la partita. Poco dopo ha fatto ricorso alle cure del caso, in panchina, coprendosi anche il volto con l'asciugamano per coprire le lacrime. Cosa le è successo? La classe 1991 probabilmente non è riuscita a reggere la pressione del match e ha dovuto fare i conti con un vero e proprio attacco di panico.
In conferenza Simona visibilmente delusa ha provato a ricostruire quanto accaduto, sottolineando quanto sia importante la saluta mentale dei giocatori: "E' stata una partita davvero molto difficile, all'inizio stavo giocando bene. Ho avuto un break nel secondo set, ma è successo qualcosa. Lei ha giocato bene, ha fatto una grande partita, è vero. E' stato solo un attacco di panico. Non sapevo come affrontarlo, perché non mi capita spesso. Non so perché è successo, perché stavo dominando la partita, stavo giocando bene, ma ecco è successo. E come ho detto, ho perso la concentrazione. Dopo la partita è stato molto difficile. Ora mi sento bene. Mi sono ripreso, e imparerò da questo episodio. Niente di pericoloso, ma è un bene che possa sorridere di nuovo".
La giocatrice poi ha provato a minimizzare l'episodio: "È solo una partita di tennis. Devo imparare le cose in modo più rilassato. troppa pressione, perché volevo fare bene. Mi sono allenato bene. Ho lavorato molto, ma non ci sono riuscito. Forse ho avuto un po' di panico durante questo surriscaldamento del cervello. È un qualcosa che hanno tutti e voglio migliorare. Domani è un nuovo giorno. Certo, è un po' un cliché, ma è un nuovo giorno. Mi sveglierò con molta motivazione per continuare ad allenarmi, e nei prossimi tornei avrò nuove possibilità. Non mi arrenderò a causa di oggi. Sono felice di sentirmi bene ora e di poter continuare a giocare senza infortuni".