La frustrazione di Djokovic contro Alcaraz, distrugge la racchetta contro un paletto della rete
Rabbia. Frustrazione. E quel desiderio che ti esplode dentro di spaccare tutto quando sai di aver commesso un errore decisivo e concesso un punto fondamentale al tuo avversario. Novak Djokovic si lascia andare a un gesto plateale nel terzo game del quinto set, sfogando così tutto il nervosismo e l'amarezza per aver consegnato a Carlos Alcaraz il break del 2-1. Da lì in poi nulla fermerà più l'iberico che dà dimostrazione di avere in pugno la vittoria del match e di Wimbledon.
Il campione serbo (come mostrato dal replay che verrà mandato in onda poco dopo, sul 3-1) si avvicina a passo lento nei pressi della rete, guarda dritto dinanzi a sé e scaglia la racchetta contro uno dei paletti, spaccandola a metà. Il warning per ‘racket abuse' è scattato immediato (il supporto è stato anche lievemente danneggiato nell'impatto), così come non sono mancati i fischi da parte del pubblico di Wimbledon che non ha gradito quella reazione impulsiva da parte di Nole.
È stato forse quello uno dei momenti che hanno spezzato il grande equilibrio che ha caratterizzato una sfida tiratissima fin dall'inizio e giunta all'acme nel quinto set con il punteggio fissato fino allora su 1-6, 7-6, 6-1, 3-6. In quel frangente la ‘forza tranquilla' di Alcaraz ha preso il sopravvento su tutto, costruendo il trionfo poco alla volta fino al 6-4 conclusivo.
Tabù. La sconfitta contro il murciano è lo scoglio sul quale va a sbattere la speranza di Djokovic di ambire al Grande Slam, ovvero fare filotto di slam nello stesso anno vincendone quattro. Nel 2021 fu il russo Daniil Medvedev a rompergli le uova nel paniere in finale a New York. Il copione s'è ripetuto.
Questa volta a mettergli i bastoni tra le ruote è stato un avversario durissimo sotto il profilo tecnico e psicologico, quell'Alcaraz che ha strappato la pellicola di ben 20 vittorie consecutive del tennista balcanico. Non c'è stato verso di riattaccarla e cambiare il finale della sfida: all'All England Club ha trionfato lo spagnolo.
"Oggi non ho vinto, ma ho perso contro un grande giocatore come Alcaraz al quale faccio i miei complimenti", le prime parole di Djokovic dopo la sconfitta. Poi regala una battuta: "Ricordo la finale del 2019, la dovevo perdere e potevo perdere anche altre. Diciamo che con oggi le cose sono tornate in pari…".
Infine, rivolgendosi verso le tribune ha incrociato lo sguardo del figlio e della moglie e s'è lasciato andare a un momento di commozione con qualche lacrima trattenuta a stento: "Bello vedere mio figlio sorridente. Grazie di avermi sostenuto, sarà bello abbracciarci".