La fame di Sinner: “Il torneo di Miami non finisce con la semifinale”
La vittoria contro Bublik è stata un'ulteriore prova di maturità per Jannik Sinner. Il talento altoatesino ha conquistato l'accesso alla semifinale del Miami Open, giocando un match di grande spessore contro un avversario che non gli ha dato punti di riferimento. I complimenti del kazako nel post-gara (ha definito l'italiano "non umano"), sono l'ennesima certificazione del valore del nostro portacolori che nelle sue dichiarazioni post-match ha mostrato tutta la sua "fame" di vittoria.
Ha tenuto botta quando Bublik ha sfoderato dei colpi a sensazione, e ha saputo sfruttare i momenti favorevoli del match mettendo in campo tutto il suo talento. Jannik Sinner ha confermato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori giocatori al mondo. Il raggiungimento della semifinale contro Bautista Agut, già incrociato e battuto dieci giorni fa a Dubai, è un risultato prestigioso per Sinner che però pensa già al prossimo step. Il giocatore italiano ha fame di successi: "La vittoria di oggi vuol dire tanto, non era facile. Soprattutto perché è la prima volta che giocavo qui. Sono contento, ma il torneo non è finito. Cercherò dopodomani di giocare il mio miglior tennis".
Se Bublik ha esaltato Sinner per la sua crescita, definendolo un "robot", anche il giocatore italiano ha sottolineato i meriti del kazako: "Contro di lui è difficile mantenere la concentrazione, perché nel momento in cui pensi di giocare bene, fa qualcosa per toglierti il ritmo. Ha colpi incredibili e penso sia uno dei ragazzi più talentuosi del Tour. Può fare quello che vuole con la palla. Una partita contro di lui può cambiare molto rapidamente". Da un giocatore capace di continui cambi di ritmo e imprevedibile, ad un altro molto solido ed esperto soprattutto da fondo campo. Sinner è pronto ad affrontare nuovamente Bautista Agut: "Sono molto felice di giocare un'altra partita qui a Miami. Entrambi i giocatori sarebbero stati difficili da affrontare (riferito a Medvedev sconfitto da Bautista, ndr), con Roberto ho vinto una partita difficile pochi giorni fa".