La busta consegnata agli allenatori di Sinner durante la premiazione: non era mai successo prima
C'è un momento della premiazione degli Australian Open 2024 che porta dietro con sé momenti di gloria e altri di grande curiosità. Jannik Sinner è sullo sfondo, ha tra le mani il trofeo dello Slam (il primo della carriera, il primo per l'Italia 48 anni dopo Adriano Panatta) e sorride quando vede il suo nome intarsiato accanto a quello di altri campioni.
Djokovic (che ha battuto nettamente in semifinale), Nadal, Federer… e poi c'è lui che a 22 anni ha sfoderato testa fredda e cuore caldo da veterano ribaltando il match contro Medvedev. Non "era morto", quell'esclamazione rivolta verso il suo team s'è rivelata solo una frase urlata per la tensione e lo stress (che ha saputo dominare).
Nel video ufficiale del torneo, però, c'è un altro dettaglio che cattura l'attenzione degli appassionati di tennis. Oltre alla consegna del piatto d'argento sul quale è inciso Australian Open Champion Coach Men's Singles 2024 c'è dell'altro. Qualcosa che non è avvenuto nemmeno a margine della cerimonia femminile (o, almeno, non in maniera così palese) che ha incoronato Aryna Sabalenka.
Si nota il direttore del trofeo, Craig Tiley, che nel conferire i giusti riconoscimenti ai protagonisti stuzzica il desiderio di vedere-sapere cosa c'è in quella busta di colore bianco sulla quale ci sono scritti i nomi dei coach dell'italiano, Simone Vagnozzi e Darren Cahill.
"Un meritato riconoscimento per la squadra dietro il campione", così viene descritto quel gesto dall'account ufficiale dell'evento nel post sulla piattaforma X ma non c'è alcun riferimento preciso al contenuto. Si può solo ipotizzare cosa ci fosse.
A giudicare invece dalla reazione meravigliata degli utenti per il contesto e per la tempistica in cui c'è stato quello scambio brevi manu, c'è una certezza rispetto all'aura di mistero che s'è creata intorno a quel plico: mai vista una cosa del genere finora, ovvero che nessun coach ha ricevuto un ‘presente' di quel tipo nelle precedenti edizioni dello Slam.
"@darrencahill, potresti dirci qualcosa sulla busta che hai ricevuto da @craigtiley? In effetti, non ho mai visto Goran Ivanisevic o Marian Vajda ricevere qualcosa durante le 10 precedenti cerimonie di trofeo in cui @DjokerNole ha vinto l'@AustralianOpen", è stato il commento più gettonato a corredo di quell'estratto della celebrazione del campione italiano e del suo staff.
Dietro il successo dell'alto-atesino c'è un lavoro di programmazione ragionato, studiato e cucito addosso all'uomo e allo sportivo che è riuscito ad esaltare la strategia messa in atto assieme al suo team. "Simone è l’allenatore migliore con cui abbia mai lavorato – dice Cahill del collega, Vagnozzi -. Quando un giocatore va in campo e raggiunge la grandezza di Jannik, per tutta la squadra è speciale. Siamo molto affiatati".