La bimba entrata con Sinner sognava di fargli una domanda: “Hai paura?”. Jannik risponde col cuore
La piccola Francesca non stava nella pelle. Questa bambina di 7 anni, ha avuto la possibilità di accompagnare in campo da mascotte, uno dei tennisti protagonisti alle ATP Finals di Torino. Il suo sogno era quello di entrare mano nella mano con il suo idolo Jannik Sinner, e alla fine ce l'ha fatta, scambiando con lui qualche parola. Era importante per lei soprattutto chiedere al numero uno del mondo se anche lui ha paura, quando scende in campo.
La piccola mascotte alle ATP Finals pazza per Sinner, il video è emozionante
L'esperienza di Francesca è stata raccontata in un bellissimo video caricato sul profilo ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel. Questa bambina come tutti gli altri 26 impegnati nelle vesti di mascotte con i campioni della racchetta, proviene da Casa UGI charity, partner di Nitto main sponsor dell'evento, che si occupa di offrire sostegno alle famiglie dei piccoli pazienti alle prese con patologie presso l'ospedale Regina Margherita di Torino.
Nelle immagini viene mostrata tutta l'emozione della bambina che non sta nella pelle di fronte all'idea di poter essere vicina ai campioni impegnati all'Inalpi Arena di Torino. Conosce tutti Francesca che, camminando nel tunnel dell'impianto, indica tutti i poster dei partecipanti: "Questo è Sinner, questo è Medvedev…". Poi all'improvviso ecco sbucare Fritz, l'avversario di Sinner che si concede a foto e autografia. La bambina però ha solo un pensiero in testa, quello di poter accompagnare Jannik in campo.
Il sogno di Francesca e la domanda particolare per Sinner
"È la prima volta che vedo Sinner dal vivo. Se potessi scegliere chi vorrei accompagnare? Sinner". Ma cosa vorrebbe dire Francesca al suo campione preferito? Idee molto chiare: "Gli chiederei se ha paura quando entra in campo". E quando la sua accompagnatrice le chiede: "E se lui dice di sì". Francesca risponde prontamente: "Anche io". Gioia incontenibile per la tennista in erba quando le viene annunciato che sarà proprio lei a stare vicino al numero uno al mondo. Pugno in alto ed emozione incontenibile.
Cosa ha risposto Sinner alla piccola mascotte
Quando arriva il momento giusto, Sinner teneramente le stringe la mano camminando lentamente al suo fianco. Un'occasione d'oro per Francesca che ne approfitta per porgli le domande sperate: "Hai paura? Puoi vincere?". Soddisfazione enorme per la mascotte che poi racconta: "Gli chiesto se poteva vincere e lui ha detto che ci provava e gli ho chiesto se aveva paura e ha detto sì". Una esperienza significativa per capire che la paura fa parte della vita, e non può essere accolta come una risorsa per poter poi cercare di dare ancor di più il massimo.
La didascalia del video caricato sulla pagina della Federazione parla da sola: "Non stiamo piangendo. Tu stai piangendo. Francesca, sette anni, è una dei 27 bambini che tutti i giorni a Torino realizzano un sogno: scendere in campo insieme ai campioni delle #NittoATPFinals. Provengono da Casa UGI, charity partner di Nitto, e a ogni match ci ispirano con la sola forza del loro sorriso".