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Kyrgios spiega finalmente perché ce l’ha così tanto con Sinner: non nomina mai Anna Kalinskaya

Cosa c’è dietro l’astio di Kyrgios su Sinner? Lo stesso tennista australiano ha provato a spiegare come nasce sulla base del caso Clostebol.
A cura di Marco Beltrami
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La domanda, per dirla alla Antonio Lubrano, sorge spontanea: ma perché Nick Kyrgios ce l'ha così tanto con Jannik Sinner? Se è lecito avere la propria opinione sul caso della contaminazione al Clostebol del numero uno al mondo ed esternarla, altra cosa è insinuare, attaccare e andare sul personale. Così ha fatto il tennista australiano che ha anche promesso di aizzare quasi il pubblico di casa in vista di un ipotetico confronto con l'azzurro agli Australian Open. Cosa c'è dunque dietro l'odio di Nick?

Perché Kyrgios ce l'ha con Sinner, la versione di Nick

In occasione del suo intervento sul podcast Nothing Major, con Sam Querrey e Jack Sock, Kyrgios ha provato a spiegare di non avere nulla di personale nei confronti di Sinner, così come di Swiatek. Infatti non ha mai citato anche Anna Kalinskaya, attuale fidanzata dell'azzurro e sua ex: "Onestamente non è niente di personale, come per Iga. Penso solo che dovrebbero esserci condizioni di parità per tutti. È questo che mi fa incazzare. Perché so che questi ragazzi hanno già un vantaggio perché sono semplicemente dei (nel senso che giocano divinamente, ndr)".

Un'occasione per ribadire il suo punto di vista e la convinzione che sia Sinner che Swiatek abbiano fatto il ricorso al doping: "Prendere invece tutti questi altri farmaci che migliorano le prestazioni. Mi fa arrabbiare perché so che io personalmente non l'ho mai fatto e mai lo farò e questo tizio invece si sta spalmando questa crema su tutto il corpo che gli dà un'aura pazzesca. Ecco sono arrabbiato per questo, non è giusto".

Inoltre il giocatore australiano ha fatto riferimento al modo in cui ha reagito Sinner alla positività e alla considerazione di lui come una vittima di un errore altrui: "Una volta che vieni beccato, non puoi comportarti come una vittima e questo mi fa incazzare ancora di più".

I precedenti tra Sinner e Kyrgios in campo e fuori

In realtà la sensazione è che oltre a questo non abbiano aiutato anche altre situazioni relative al passato. Una di queste potrebbe essere il match tra Sinner e Kyrgios, unico precedente tra i due, giocato a Miami nel 2022. In quell'occasione Nick venne battuto in due set, ma si lasciò andare a momenti di nervosismo con sfoghi plateali: rabbia e frustrazione contro l'arbitro e poi racchetta distrutta per l'australiano, in faccia all'arbitro e anche a Jannik che rimase seduto, glaciale, senza fare una piega. Glaciale e professionale il tennista italiano che non si lasciò irretire dall'avversario e dai suoi mind games e tentativi magari di destabilizzarlo anche con gesti forti.

Senza dimenticare anche un pizzico di gelosia da parte dell'aussie, al netto del suo silenzio nell'intervento nel podcast citato, per il fatto di vedere la sua ex Anna Kalinskaya attuale fidanzata del tennista italiano. Una situazione certificata anche dalle becere battute di Kyrgios sulla giocatrice russa.

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