Kyrgios sente una strana puzza agli US Open: “Qualcuno sta fumando marijuana”. E perde la calma
Quando in campo c'è Nick Kyrgios non ci si annoia mai e anche nel match del secondo turno degli US Open 2022 il tennista australiano non ha deluso le aspettative. Nel corso della partita contro il francese Benjamin Bonzi, vinta poi per 3 set a 1, il 27enne di Camberra ha prima inveito contro il suo entourage ("Vai a casa se non hai intenzione di supportarmi, fratello, c***o" ha infatti gridato verso il suo box nel quale c'era anche la fidanzata Costeen Hatzi completando poi il suo sfogo con uno sputo in quella direzione) e poi ha fatto una strana richiesta che ha stupito anche l'arbitro di sedia.
Durante il cambio di campo sul 4-3 nel secondo set infatti era furibondo e si è rivolto al direttore di gara rivelando di aver sentito odore di marijuana proveniente dal pubblico che lo ha infastidito mentre era in campo: "Era un fo****o odore di marijuana" ha infatti fatto notare Kyrgios.
L'arbitro di sedia ha risposto che probabilmente quegli odori che sentiva erano quelli provenienti dalle cucine dei ristoranti presenti intorno al campo centrale di Flushing Meadows ma tale spiegazione non ha convinto l'australiano ("Era marijuana! Ovviamente non mi lamenterei degli odori del cibo" ha infatti ribadito) che ha poi chiesto un suo intervento: "Potresti ricordare che non si fuma?" ha difatti chiosato il classe '95.
A quel punto l'arbitro di sedia prima della ripresa del gioco ha fatto un annuncio ricordando il divieto di fumare sugli spalti durante il match: "Signore e signori, nel rispetto dei giocatori vi ricordo che non si può fumare in campo" sono difatti le parole pronunciate da Jaume Campistol e risuonate negli altoparlanti del campo centrale che di fatto esaudivano la bizzarra richiesta fatta dallo stravagante tennista australiano.
Dopo aver vinto l'incontro contro Bonzi (7-6/6-4/4-6/6-4) e strappato il pass per i sedicesimi di finale dell'Us Open 2022 (dove affronterà lo statunitense Jeffrey John Wolf) Nick Kyrgios ha spiegato il motivo della strana richiesta fatta all'arbitro di sedia poco prima: "Forse la gente non lo sa, ma io soffro di asma. E non è la cosa ideale per me quello che è successo" ha difatti rivelato che le difficoltà nel respirare lo avevano portato a denunciare la puzza di marijuana proveniente dalle tribune che in quel momento stava sentendo in campo.