Kyrgios e i messaggi degli altri tennisti su Sinner: “Ho Instagram pieno. Dicono quanto sia putrido”
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Nick Kyrgios è un fiume in piena e sui social, dopo la squalifica di Jannik Sinner per tre mesi avvenuta a seguito dell'accordo con la WADA nell'ambito del caso Clostebol, i suoi post sull'argomento si moltiplicano. Il tennista australiano, supportato anche da altri colleghi come Wawrinka, si è scagliato – prevedibilmente – sull'altoatesino contestando la scelta di chiudere la questione con una squalifica ridotta. Kyrgios ha fatto intendere attraverso i suoi post che questo stop a Sinner rappresenta una sorta di via libera alle sostanze proibite.
"Ai tennisti della futura generazione. Dopo oggi ci si può dopare, solo ‘senza sapere'….". Nella notte poi su X l'ennesimo post sull'argomento Sinner che alimenta ulteriori polemiche, attriti e tensioni: "Quindi eri innocente e ci hanno fatto credere che eri innocente, ma ora sei sospeso dal praticare questo sport? Rendilo sensato – scrive Kyrgios attraverso il suo profilo ufficiale -. Ho diversi giocatori nei miei direct (su Instagram ndr) che dicono quanto sia putrido. Persino campioni del Grande Slam". Non sarà l'ultimo post dell'australiano.
Difficile infatti pensare che Kyrgios possa fermarsi qui e non continuare a bersagliare Sinner. Subito dopo l'annuncio ufficiale della squalifica il tennista australiano aveva scritto: "Giorno triste per me che pratico questo sport da quando avevo 7 anni – si legge -. Ho combattuto infortunio dopo infortunio e tutto per questo sport. Prego che i bambini che praticano questo sport lo facciano nel modo giusto". Tra X e le stories di Instagram dai profili social di Kyrgios emerge tutto il suo pensiero su Sinner e sul caso doping che l'ha visto scagliarsi per primo contro l'altoatesino.
I post di Kyrgios subito dopo la sentenza sul caso Sinner
"Quindi la Wada esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni – ha scritto ancora -. Ovviamente la squadra dei Sinners ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? Triste giorno per il tennis. L'equità nel tennis non esiste". A Kyrgios nelle scorse ore si sono aggiuntipareri e commenti di altri tennisti come Wawrinka, Shapovalov ma anche Jarry e Liam Broady che si sono mostrati perplessi dopo aver saputo dei soli tre mesi inflitti a Sinner.