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Kasatkina racconta l’allenamento indimenticabile con Berrettini: “Poteva uccidermi”

Daria Kasatkina ha raccontato l’allenamento indimenticabile con Matteo Berrettini di pochi giorni fa. La tennista russa ha parlato dell’eccezionalità della sessione, con alcuni retroscena simpatici.
A cura di Marco Beltrami
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La sessione di allenamento speciale di Daria Kasatkina con Matteo Berrettini si è rivelata fruttuosa a giudicare dai risultati. La tennista russa numero 8 al mondo ha raggiunto gli ottavi al Charleston Open, e sembra in fiducia dopo un periodo tutt'altro che positivo. Proprio per questo a Miami, la giocatrice aveva deciso di condividere il campo con l'azzurro, anche lui alle prese con un momento no.

Il tennista italiano numero 22 della classifica ATP non è riuscito in questa prima parte di 2023 ha ritrovare il suo tennis, inanellando una serie di brutte sconfitte. Flop all'esordio agli Australian Open, e ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami, su una superficie come il cemento congeniale al suo gioco potente. Ora l'obiettivo è ripartire con il piede giusto sulla terra rossa, con la speranza che quell'allenamento con Kasatkina sia fortunato come lo è stato per lei.

Proprio in occasione degli impegni del suo ultimo torneo, Daria Kasatkina ha parlato con il sorriso della sua esperienza con il giocatore romano. Parole di stima per lui, in campo e fuori: "È un ragazzo con un grande dritto. Grazie al mio allenatore Flavio Cipolla (ex tennista italiano, ndr) che ha organizzato questo allenamento. È stato fantastico. Grazie a Matteo, sai che non molti ragazzi si allenano con le ragazze. È fantastico che io possa gestire la sessione di lavoro con lui". 

Entrando nello specifico degli allenamenti, Kasatkina tra il serio e il faceto ha rivelato di aver insistito sul "colpo debole" del suo partner in campo: "È stato divertente, stavo cercando di colpire tutto sul suo rovescio, è stato un ottimo allenamento". Con una richiesta speciale per Berrettini, quella di non indirizzare il suo poderoso servizio al corpo: "Gli abbiamo chiesto di servire alcune prime di servizio, non al corpo, di lato, altrimenti mi avrebbe ucciso"

Con il sorriso sulle labbra Kasatkina ha ammesso di essere rimasta impressionata da Berrettini. Per lui si prospetta, a detta della tennista russa, una carriera da allenatore o da palleggiatore, dopo la conclusione dell'esperienza agonistica: "Matteo, dopo che avrai finito forse potrai essere un grande allenatore o uno sparring partner".

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