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Jasmine Paolini gioca un colpo clamoroso, la Tauson resta di sale: si chiede come ha fatto

Nel corso del match di secondo turno vinto contro Clara Tauson nel torneo WTA 1000 di Pechino, Jasmine Paolini ha giocato un punto incredibile in un momento decisivo: la sua avversaria è rimasta di sale, chiedendosi come avesse fatto.
A cura di Paolo Fiorenza
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Jasmine Paolini si è qualificata per il terzo turno del torneo WTA 1000 di Pechino, battendo nella notte la danese Clara Tauson. La 28enne toscana era all'esordio in Cina, dopo aver avuto un bye al primo turno. La numero 5 al mondo è partita non bene, perdendo nettamente il primo set 6-1 in mezzora, poi è volata avanti 5-1 nel secondo, salvo farsi raggiungere sul 5-5. Lì ha di nuovo brekkato la Tauson, chiudendo 7-5 il secondo parziale. Il terzo set è filato via senza break fino al 4-4, quando Jasmine ha tolto il servizio alla 21enne danese, tenendo poi il proprio e portando a casa il 6-4 finale. Peraltro la partita sarebbe potuta girare per la Tauson all'inizio del terzo set, quando sull'1-0 per lei ha avuto tre palle break sullo 0-40 della Paolini al servizio: tutte annullate, in un'occasione con un colpo così clamoroso che ha lasciato la danese di sale, con un'espressione incredula che diceva tutto.

Jasmine Paolini lascia immobile la Tauson, che non ci può credere

Dopo uno scambio da fondo campo, Jasmine ha fatto partire un dritto angolatissimo che ha spazzolato l'incrocio delle righe alla sinistra della sua avversaria. Alla Tauson non è rimasto altro che piegarsi in due e spalancare la bocca a voler dire ‘ ma questa come ha fatto?'. È stato un momento decisivo del match, in quel frangente la maggior esperienza ad alto livello dell'azzurra che ha fatto la differenza per riuscire ad uscire da una situazione davvero complicata.

Il messaggio della Paolini: "La mia statura? Non lasciate che la gente dica che non puoi fare qualcosa"

Nel dopo partita, nella classica intervista a caldo sul campo, alla Paolini è stato chiesto di come facesse ad esprimere un tale livello di tennis a dispetto della statura minuta. Jasmine ha risposto come suo solito col sorriso e la positività che la contraddistinguono: "Sì, sono piuttosto bassa, lo so. Ma come dico sempre, devo usare la mia strategia. È diverso, devo cercare di costruire il punto. Dico sempre di non lasciare che la gente dica che non puoi fare qualcosa se ti manca qualcosa. Devi credere in te stesso e devi fare con quello che hai".

Adesso Jasmine affronterà nel terzo turno a Pechino la polacca Magda Linette, che ha battuto ugualmente in tre set la giapponese Uchijima.

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