Jasmine Paolini chiude la partita piangendo, finale drammatico a Dubai: cosa le è successo
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Jasmine Paolini in lacrime in campo. Un'immagine tristissima quella che si è vista a Dubai dove la tennista italiana, che difendeva il titolo vinto lo scorso anno in finale su Anna Kalinskaya, ha riportato un infortunio alla caviglia. Un problema vero, serio, che le ha provocato tanto dolore. Paolini è rimasta in campo sul dolore, non ha voluto mollare, non si è ritirata e ha chiuso l'incontro praticamente piangendo. Stoica.
Paolini si infortuna alla caviglia contro Kenin
La stagione di Paolini non è iniziata nel modo migliore, a Dubai aveva vinto lo scorso anno, oggi ha sfidato l'americana Sofia Kenin, che prova la risalita dopo aver conosciuto momenti straordinari e aver toccato veramente i bassifondi in classifica. L'americana sul filo vince il primo set, 6-4. Quando inizia il secondo l'azzurra mette male la caviglia destra, capisce subito che il problema è serio, il dolore è lancinante. Resta a terra, il giudice di sedia scende, la soccorre, poi arriva il fisioterapista. Il gioco si interrompe per diversi minuti. Poi si riprende.
Paolini in lacrime non si ritira e continua a giocare
Paolini ci prova, il dolore è fortissimo. I pensieri nella mente sono un migliaio. Piange, ma non molla il campo, continua a giocare, ben sapendo di non avere chance di poter competere con Kenin che implacabile non sbaglia un colpo. Paolini sembra sull'orlo del ritiro, ma la sua sportività è ai massimi livelli.
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Non si ritira, continua, il dolore è forte, fortissimo, insopportabile, le lacrime scendono copiose. Quello che si vede strappa il cuore. La partita finisce 6-4 6-0. Kenin passa ai quarti, che giocherà con Rybakina e Badosa. Paolini torna mestamente negli spogliatoi sperando che il problema alla caviglia destra non sia così grave da precluderle i prossimi tornei.