Jannik Sinner si allenerà con Rafa Nadal prima degli Australian Open
I grandi campioni si riconoscono tra loro. Spesso nella storia del tennis dei numeri uno hanno invitato dei giovani talenti ad allenarsi – alla mente salta subito la sessione d'allenamento tra un giovane Pete Sampras e Ivan Lendl, che era l'indiscusso numero uno. Ora toccherà all'italiano Jannik Sinner, l'astro nascente del tennis mondiale che ha chiuso il 2020 vincendo il torneo di Sofia il primo della sua carriera, avrà la possibilità di allenarsi con Rafa Nadal, uno dei più grandi di sempre, che in questo momento è il numero due della classifica mondiale.
Nadal e Sinner faranno coppia negli allenamenti in Australia
La stagione 2021 del tennis inizierà in modo anomalo rispetto al solito a causa del Covid. Il calendario nei primi tre mesi è stato rivoluzionato. Gli Australian Open non inizieranno a metà gennaio, ma l'8 febbraio. Perché il governo dello stato di Victoria ha imposto due settimane di quarantena dopo l'arrivo in Australia per tutti i giocatori, che avranno, però, la possibilità di allenarsi per cinque ore al giorno. Dunque regole molto stringenti e non si fanno sconti a nessuno. Nadal ha scelto di allenarsi con due giocatori che conosce bene, e che gli sono amici, Stan Wawrinka (che gli Australian Open li ha vinti) e Diego Schwartzman, che ha vinto l'ultima sfida con lo spagnolo (nei quarti del torneo di Roma) e soprattutto con Jannik Sinner che era stato già elogiato in passato da Nadal che recentemente aveva detto: "Lui è una persona umile, questa è una cosa positiva. Sinner ha margine per migliorare, ha un talento enorme e grande umiltà".
La sfida del Roland Garros
Nadal e Sinner si sono affrontati nel mese di ottobre nei quarti di finale del Roland Garros. Lo spagnolo era super favorito, vinse in tre set ma faticò tremendamente nel primo in cui Sinner andò a servire per il set. Nadal rimontò e poi conquistò il successo, pur con qualche patema. Si impose con il punteggio di 7-6 6-4 6-1. L'ex numero uno del mondo perse più game a Parigi con l'altoatesino che con Djokovic, battuto in finale in modo schiacciante.