Jannik Sinner in lacrime dopo la sconfitta con Zverev agli US Open: “Perdere così fa male”
Jannik Sinner è fuori dagli US Open. Ancora una volta il tennista italiano esce fuori da un torneo del Grande Slam dopo una lunga battaglia, per la quinta volta è fuori al termine di un match durato cinque set e quasi cinque ore. Zverev si è guadagnato i quarti e la sfida con Alcaraz. Un match complicatissimo quello giocato da Jannik che ha letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo e dopo aver perso è uscito dal campo in lacrime tra gli applausi degli spettatori.
Sinner-Zverev passerà alla storia di questi US Open e del 2023 del tennis. Perché ha tutte le caratteristiche per essere ricordata. Cinque set già bastano, ma a verbale c'è anche la chiusura dell'incontro quasi alle 2 del mattino di New York (quasi le 8 italiane). Sugli spalti i tifosi, tutti meno che uno – quello che è stato cacciato dall'arbitro – si sono goduti un grande spettacolo con protagonisti due dei migliori al mondo. Sinner ha giocato bene, Zverev ancora meglio e si è imposto con merito. Il tedesco è ritornato su grandi livelli nelle ultime settimane dopo un anno tribolatissimo.
Per Jannik resta l'amaro in bocca. Ed è amarissima la sconfitta. Perché Sinner è sempre più forte, sognava in grande per gli US Open, voleva Alcaraz ai quarti ed è amaro il calice perché ancora una volta ha accusato problemi fisici. I crampi sono arrivati già nel terzo set. Per questo si può definire eroico l'italiano che però qualche domanda se la deve comunque fare sulla sua preparazione atletica. Anche se questo non è il momento di farsi domande sul futuro, dopo una splendida estate: semifinale a Wimbledon e vittoria a Toronto. Bisogna ricaricare le pile prima di ripartire per la Coppa Davis, in programma la prossima settimana.
Stravolto dopo cinque lunghissimi set e quasi cinque ore di battaglia, Sinner è uscito dal campo accompagnato da un'ovazione del pubblico, che di sicuro non dimenticherà, ma anche con gli applausi di Zverev, che gli ha reso l'onore delle armi. Ha sentito il peso di tutto in quei pochi secondi Jannik, che uscendo si è commosso, si è messo le mani sul volto per nascondere forse qualche lacrimuccia, poi ha mostrato il suo volto, stanco e provato, si è girato e ha ringraziato. Belle immagini.
Quasi un'ora dopo il numero 4 della Race si è presentato in conferenza stampa e ha mostrato tutto il suo dispiacere per questa sconfitta: "L’anno scorso ho perso una partita durata oltre cinque ore, oggi ho giocato quasi cinque ore, non ho tante parole in questo momento. Purtroppo è girata male, piccole cose, dettagli, soprattutto nel quinto, lui ha servito benissimo e in generale ha giocato una grande partita e fa molto male".
In conferenza stampa Sinner ha parlato anche dei problemi fisici e ha soprattutto ribadito il dispiacere per come ha perso la partita con Zverev: "Verso la metà del primo set ho sentito un dolore alla gamba, inizialmente mi dava fastidio solo quando servivo. Poi la situazione è peggiorata col passare dei minuti, avevo crampi dappertutto. Non è stato facile continuare il match in quelle condizioni, ma ho combattuto. Mi dispiace perché avevo buone sensazioni, semifinale a Wimbledon, poi la vittoria a Toronto, anche qui stavo giocando bene. Fa malissimo, perché ho perso un’altra partita come quella dell’anno scorso".
Alexander Zverev continua così il suo torneo. Il tedesco nella notte tra mercoledì e giovedì proverà a battere pure il numero 1 del tabellone Carlos Alcaraz, che ha un cammino complicato fino alla finale che spera di giocare per il secondo anno consecutivo. Mentre sembra più agevole il cammino di Djokovic, circondato da tennisti americani nella parte bassa del tabellone.