Jannik Sinner è in finale a Miami e batte numerosi record del tennis
Sinner sta macinando record su record in questa settimana. Il suo nome è quello più citato dagli appassionati di tennis in tutto il mondo. L'Italia festeggia perché, senza nulla togliere agli ottimi Fognini e Berrettini, ora sembra avere un ragazzo di talento che può puntare ai traguardi più alti. Intanto Sinner è in finale nel torneo Masters 1000 di Miami, ha sconfitto Bautista e se la vedrà in finale con Rublev o Hurkacz e ha la possibilità di entrare un circolo ristretto di teenager vincitori di tornei 1000, composto per ora da Djokovic e Nadal.
Già raggiungendo la semifinale a Miami aveva fatto storia diventando il secondo giocatore più giovane degli ultimi vent'anni a giocare una semifinale in un 1000, meglio di Federer ma non di Nadal, che nemmeno 19enne vinse a Montecarlo nel 2005.
Solo 4 teenager in finale a Miami, compreso Sinner
Ma Sinner scrive anche la storia del torneo di Miami, che si disputa dalla metà degli anni '80 e che per la quarta volta vede un giocatore di meno di vent'anni in finale, evento accaduto nel 1990 (quando vinse Agassi, 19enne), nel 2005 (Nadal ko con Federer) e nel 2007 (trionfo di Djokovic, 19enne). Mentre in assoluto è l'ottavo teenager finalista, perché negli altri ‘1000' da 18enni o 19enni in finale sono giunti anche Michael Chang, Richard Gasqet e Andrei Medvedev.
E non è finita. Perché Sinner, che lunedì sarà almeno numero 21 del mondo, è in finale in un torneo 1000 appena alla terza partecipazione, le prime due a Roma (dove è di casa). Meglio di lui hanno fatto solo due giocatori, due autentici carneadi: Harel Levy e Jerzy Janowicz, in finale in un 1000 al primo tentativo, entrambi poi non hanno brillato più. Sinner è in finale dunque al terzo 1000 della carriera ed ha messo in riga così Tsitsipas (7° torneo, prima finale) e soprattutto Rafa Nadal (prima finale al nono torneo 1000, che era proprio Miami, 2005) e Djokovic (prima finale al decimo 1000, Indian Wells 2007), Federer la prima finale in un torneo così importante l'ha ottenuta alla diciannovesima partecipazione.