Jannik Sinner è leggendario, secondo trionfo agli Australian Open! Zverev strapazzato in tre set
Jannis Sinner si conferma il re degli Australian Open. Solido, lucido e con una freddezza glaciale il numero uno al mondo che ha superato in tre set Zverev prendendosi il terzo titolo dello Slam della sua carriera, il secondo di fila Melbourne. 6-3, 7-6, 6-3. Prestazione importante di Sinner, salito in cattedra nei momenti decisivi del match. Niente da fare per Sascha costretto per la terza volta in carriera a rimandare l'appuntamento con un titolo dello Slam. E con questo successo ha staccato Nicola Pietrangeli diventando l'italiano con più successi negli Slam.
Sinner parte bene nella finale degli Australian Open
Approccio perfetto di Jannik alla finale, contro uno Zverev che ha provato senza fortuna a prendere il pallino dello scambio da fondo. Una situazione di gioco su cui l'azzurro ha confermato di avere pochi rivali, con i tentativi di variazione del suo avversario finiti malissimo. Il settimo game si è rivelato pesante per il tedesco che ha perso il servizio e così ha prestato il fianco al tennista italiano che senza indugi ha chiuso 6-3.
Sinner vince il tie-break del secondo set, Zverev fustrato e in difficoltà
Una mazzata per Sascha che già con il linguaggio del corpo ha mostrato la sua frustrazione. Con il passare dei game però il numero 2 del mondo è riuscito a rimettersi in carreggiata impensierendo e non poco Sinner. Testa da fenomeno per l'azzurro, quando si è ritrovato 0-30, sul 5-4 per Zverev. Game portato a casa e parziale allungato al tie-break dove ancora una volta Jannik è stato mostruoso. 7-6 e altro colpo da ko per il povero Sascha che dopo aver perso un punto da 21 colpi, ha dovuto anche fare i conti con un nastro azzurro a tagliargli le gambe. Molto frustrato il tedesco che se l'è presa con le racchette in panchina.
Sinner batte Zverev in tre set, e conquista il terzo Slam della carriera
La partita di fatto si è chiusa lì, con Sinner che nel terzo set ha subito strappato la battuta a Zverev spegnendo sul nascere con il servizio i suoi tentativi di riaccendersi. Game, set match e trionfo leggendario per il tennista italiano che conclude nel migliore dei modi la sua cavalcata trionfale. In questo momento della carriera non sembrano esserci rivali capaci di tenere testa fino in fondo al numero uno del ranking ATP.