Jacopo Berrettini disturbato dal pubblico al Challenger di Napoli: duro sfogo dopo la sconfitta

Clima subito molto caldo alla Napoli tennis cup, il torneo challenger appena iniziato nella città partenopea. Nella partita tra Jacopo Berrettini e Giovanni Fonio, alcune intemperanze da parte di un gruppo di tifosi presenti sugli spalti ha fatto perdere la pazienza al giocatore romano. Quest'ultimo si è lasciato andare alla frustrazione dopo la sconfitta che gli ha impedito di accedere al tabellone principale.

Tifosi molesti al Challenger di Napoli, Berrettini s'infuria

C'è stato un tifo quasi di tipo calcistico sulle tribune del challenger di Napoli e il corto circuito si è verificato nelle caldissime fasi della sfida. Nel tie-break decisivo, sul punteggio di 5-3 Jacopo Berrettini è stato disturbato da qualcuno presente sulle tribune che ha rotto il proverbiale silenzio. Il giocatore numero 315 del mondo, ha pagato dazio alla situazione con un errore di dritto, e la pallina finita ampiamente fuori. Le sue recriminazioni con il giudice di sedia non hanno portato a nulla, e la partita è andata avanti.

Lo sfogo di Jacopo Berrettini dopo la sconfitta

Dopo l'errore che gli è costato il match, ecco l'esultanza sfrenata di una parte del pubblico che si è lasciata andare ad una vera e propria ovazione. Jacopo Berrettini dopo aver guardato in direzione degli spalti, visibilmente arrabbiato, si è sfogato con la racchetta letteralmente distrutta a suon di colpi violentissimi sulla terra battuta. Conciliabolo con l'avversario e connazionale Fonio e poi uscita dal campo repentina senza alcuna rimostranza. La sensazione è che Jacopo Berrettini abbia voluto accelerare i tempi per evitare magari di lasciarsi andare anche ad ulteriori gesti di nervosismo

L'incubo degli scommettitori

Nel frattempo festa sugli spalti dove sono partiti addirittura i cori. Questo episodio fa tornare d'attualità quanto accaduto nella scorsa annata, quando diversi giocatori si lamentarono della presenza di gruppi di scommettitori sulle tribune, che si davano appuntamento proprio sui social. Una situazione denunciata anche dall'azzurro Brancaccio, che nonostante il suo status di giocatore di casa, si ritrovò in tantissimi a tifare contro di lui, anche superando i limiti. La speranza è che tutto non si ripeta in questo torneo, anche se quanto accaduto nell'incontro tra Berrettini e Fonio fa sorgere il dubbio che non sia così.