Jabeur fa scoppiare il caso a Madrid e tira in ballo anche Roma: “Devono rispettare di più le donne”
Il torneo di Madrid sta entrando nel vivo con la spettacolarità dei match in crescita, man mano che si arriva nella fase finale. C'è spazio però anche per una polemica, tutt'altro che leggera da parte di Ons Jabeur, numero 9 del tennis mondiale. Quest'ultima ha denunciato le differenze tra il trattamento riservato alle donne e a quello riservato agli uomini, non solo in Spagna ma anche a Roma.
Perché Jabeur si è lamentata del torneo di Madrid e di quello di Roma
Nella zona mista del torneo la giocatrice tunisina reduce dal successo su Ostapenko non le ha mandate a dire e ha sorpreso un po' tutti: "Abbiamo molta strada da fare, soprattutto qui a Madrid, a Roma e in Europa in generale. Ho l’impressione che dovrebbero rispettare di più le donne e il nostro modo di giocare. Ci sono cose di cui ci rendiamo conto. Qui il modo in cui vengono trattati donne e uomini è completamente diverso. Le persone potrebbero non vederlo dall'esterno. Adoro guardare il tennis e gli sport femminili in generale. Penso che meritiamo di più".
Cosa è successo a Madrid e perché Jabeur si è indignata
Entrando però nello specifico Jabeur ha citato anche un episodio ben chiaro, ovvero quello relativo alla possibilità di allenarsi da parte delle tenniste e dei tennisti. Per questo ha raccontato quanto svelatole da una collega: "Una giocatrice mi ha detto che voleva un campo su cui allenarsi e che quattro tenniste tra le prime 20 donne avrebbero dovuto condividere il campo, mentre i ragazzi avrebbero potuto utilizzarlo per due o tre ore. Non è colpa di chi organizza gli allenamenti, è colpa del torneo. Ci sono più cose, come gli input, e lo si nota anche nel supporto".
Nonostante il cambio di proprietà del torneo, le cose non sono cambiate dunque per Jabeur che ha denunciato: "Provano ad andare avanti, ma non è così. L'IMG ha acquistato il torneo, ma non vedo la differenza. L’esempio migliore è avvenuto due anni fa. Avremmo dovuto giocare la finale alle 18:00… solo che abbiamo giocato dopo le semifinali maschili. E a questo aggiungiamo le interviste in pista, le telecamere…".