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Italia battuta in finale della United Cup dagli Stati Uniti: Musetti ritirato, Berrettini sconfitto

Sono bastati i primi tre singolari agli Stati Uniti per battere l’Italia ed aggiudicarsi la prima edizione della United Cup di tennis. Lorenzo Musetti si è ritirato nel primo incontro per un problema alla spalla, poi sono arrivate le sconfitte di Martina Trevisan e Matteo Berrettini.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'Italia partiva sfavorita nella finale di United Cup di tennis che si è giocata questa domenica a Sydney e non è riuscita a rovesciare il pronostico contro gli Stati Uniti. La sfida che ha chiuso il torneo a squadre in preparazione dell'Australian Open non ha avuto storia, visto che già dopo i primi tre singolari è stato decretato il trionfo americano.

Il 3-0 della squadra capitanata da David Witt è arrivato in virtù in primis del ritiro di Lorenzo Musetti nel match d'apertura alla Ken Rosewall Arena: il 20enne carrarino è stato costretto a gettare la spugna dopo aver perso il primo set contro Frances Tiafoe per 6-2 in appena 33 minuti. Un problema alla spalla ha reso impossibile per lui proseguire l'incontro ed ha messo subito in salita la finale per i colori azzurri, visto che il punto di Musetti era fondamentale per poter sperare nel successo finale.

L'abbraccio tra Musetti e Tiafoe dopo che l'azzurro è stato costretto al ritiro
L'abbraccio tra Musetti e Tiafoe dopo che l'azzurro è stato costretto al ritiro

Nel secondo incontro di giornata la classifica WTA non dava molte speranze alla nostra Martina Trevisan, numero 27, che affrontava la terza giocatrice al mondo Jessica Pegula. La statunitense si è imposta in due set col punteggio di 6-4/6-2, in un incontro che è stato molto combattuto soltanto nel primo parziale, perso dalla 29enne fiorentina per il break subito al decimo gioco. Nel secondo set poi la Pegula è volata 5-0 e non c'è stato più nulla da fare.

La smorfia di Martina Trevisan dopo aver perso un punto contro Jessica Pegula
La smorfia di Martina Trevisan dopo aver perso un punto contro Jessica Pegula

Sotto 0-2, Matteo Berrettini si è trovato con l'ingrato compito di tenere vive le speranze dell'Italia di prolungare quantomeno la sfida. Il romano ha lottato ma non è riuscito ad infrangere il tabù contro Taylor Fritz, col quale ha perso tre volte su tre in carriera. L'americano numero 9 del ranking ATP è stato una sentenza al servizio, non dando spiragli a Matteo che è uscito battuto in entrambi i tie-break che hanno deciso il match: 7-6(4)/7-6(6) il punteggio finale.

Sono dunque gli Stati Uniti, che si erano presentati ai nastri di partenza con una squadra mista composta da tutti top 20, ad aggiudicarsi la prima edizione della neonata United Cup. Per l'Italia, capitanata nell'occasione dal coach di Berrettini Vincenzo Santopadre, è stato un torneo comunque molto positivo in terra australiana.

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