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Australian Open

Infinito Sinner agli Australian Open: sotto di due set rimonta al 5° e si prende gli ottavi 

Grande fatica per Jannik Sinner contro Marton Fucsovics, numero 78 al mondo: l’azzurro parte malissimo, poi rimonta e chiude in crescendo. “Tanto lavoro fisico nella off season mi ha permesso di arrivare bene fino alla fine”. Adesso negli ottavi c’è ancora Tsitsipas.
A cura di Alessio Pediglieri
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Inizio infernale per Jannik Sinner contro Marton Fucsovics agli Australian Open con l'azzurro che cede di schianto i primi due set per poi risorgere con una feroce rimonta. Alla fine il passaggio agli ottavi non sfuggono, con una vittoria più che sofferta, durata 3 ore e mezzo e conclusasi solo al quinto set.

L'altoatesino parte malissimo contro Fucsovics, numero 78 del ranking mondiale e finisce sotto di due set (4-6, 4-6), per poi ritrovare il proprio tennis e ribaltare l'inerzia di una partita complicata: 6-1, 6-2, 6-0 con un finale in crescendo che regala a Skinner ancora una volta, l'ottava, la qualificazione agli ottavi Slam su 13 partecipazioni complessive. Malissimo all'inizio, bravissimo nel restare in partita e non perdere la testa, dopo una serie di errori che avevano rischiato di compromettere la qualificazione: "I primi due set sono stati molto duri per me" dirà a fine partita. "Ho dovuto cambiare, ero impreciso nelle chiusure anche se sentivo bene la palla. Abbiamo fatto tanto lavoro fisico nella off season e sono riuscito a reggere bene fino alla fine".

Nel primo set il nemico peggiore di Sinner è il dritto che non riesce quasi  mai a essere decisivo: tanti regali a Fucsovics, troppi, fino al nono game quando riesce a rialzare la testa tenendo la battuta a zero, ma è troppo tardi: il set scivola via 6-4 in 51 minuti. L'inferno continua anche nel secondo: 3-1, poi la reazione d'orgoglio che lo riporta in partita sul 3-3, ma appare una semplice illusione con l'ungherese che si riporta ancora avanti e sul 4-4 strappa la battuta all'azzurro fino al secondo consecutivo 6-4.

Nel terzo set, finalmente si accende la luce: Sinner compie meno errori, Fucsovics ha un leggero calo e l'altoatesino si infila fino al 4-0 che diventa l'incipit di un nuovo incontro. Sinner riesce a chiudere 6-1, poi si porta sul 2-2 con il quarto set strappato facilmente 6-2 e infine l'ultimo scorcio di fatica con l'ungherese oramai sulle gambe che consegna la vittoria all'azzurro con un perentorio 6-0.

Davanti al proprio cammino australiano adesso ci sarà un nuovo confronto con Stefanos Tsitsipas che dopo aver sconfitto in tre set Quentin Halys e Rinky Hijikata, strapazza anche l'olandese Tallon Griekspoor vincendo 6-2 7-6 6-3. Il numero 4 al mondo sta dimostrando di trovarsi ancora a proprio agio sul cemento d'Australia, dove ha già raggiunto le semifinali tre volte (2019, 2021 e 2022) e sfiderà Sinner. Il greco e l'italiano si sfideranno in un replay dodici mesi dopo l'ultimo faccia a faccia proprio agli Australian Open di un anno fa quando Tsitsipas stravinse, portando le sfide dirette maggiormente a proprio vantaggio (4-1).

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