Torneo di Wimbledon 2024

Il video dell’ingresso di Sinner e Djokovic a Wimbledon svela qual è davvero il loro rapporto

Un video mostra la camminata fatta assieme da Jannik Sinner e Novak Djokovic lungo i corridoi di Wimbledon prima di entrare nel Campo Centrale per allenarsi: immagini che raccontato il rapporto personale eccellente tra i due, in un clima disteso e di grande complicità.
A cura di Paolo Fiorenza
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Oggi sarà sorteggiato il tabellone del torneo di Wimbledon 2024, che vedrà ai nastri di partenza anche Novak Djokovic, protagonista di un prodigioso recupero dopo l'operazione al menisco del ginocchio destro dello scorso 5 giugno. Il 37enne campione serbo ha bruciato le tappe della riabilitazione, testando ieri le sue attuali condizioni in una sessione di allenamento con Jannik Sinner sul Centrale dell'All England Club. Un video mostra l'ingresso in campo dei due ed anche il lungo percorso fatto dagli spogliatoi: immagini che mettono in luce il rapporto personale eccellente, al di là della rivalità sportiva.

Djokovic e Sinner entrano assieme in campo: tra i due c'è un grande rapporto

Clima disteso e grande complicità nei dialoghi: l'ulteriore conferma dello status ormai acquisito da Sinner, riconosciuto da uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi. Il cameraman segue Jannik e Nole con ripresa frontale, chiedendo "cosa si prova a camminare" in quei corridoi leggendari. "Lo può dire lui", dice l'altoatesino, indicando Djokovic con un cenno della testa e alludendo ai 7 titoli vinti a Wimbledon dal serbo.

A quel punto il tennista di Belgrado prova a far capire cosa si prova in quei momenti, quando si percorrono i passi in un luogo che è ‘sacro' per chiunque abbia mai preso una racchetta in mano: "Ne stavamo giusto parlando. È una passerella speciale che porta al Campo Centrale, un ingresso elegante, molto classico, molto bello". Poi Djokovic e Sinner – che lascia al serbo il privilegio di precederlo con grande rispetto e umiltà – passano di fronte alle foto dei vecchi campioni che hanno fatto la storia di Wimbledon.

Immagini in bianco e nero di altri tempi, con tennisti dall'abbigliamento molto più pesante rispetto ai completini di oggi, ma anche con addosso le giacche riservate a chi ha scolpito il proprio nome nella storia del torneo, diventando membri a vita dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club: "Ti senti quasi come se fossi svestito e avessi bisogno di una giacca e di una cravatta – commenta Djokovic, scendendo poi una rampa di scale e passando di fronte ad alcune coppe – Qua è proprio prima di entrare in campo, ci sono i trofei, c'è tanta motivazione qui".

Sinner indica la frase della poesia di Kipling: "Quei due impostori"

Alle sue spalle Sinner alza gli occhi e indica una scritta posta sul frontespizio dell'ingresso in campo: "C'è anche la frase". Jannik si riferisce alle parole tratte dalla poesia di Rudyard Kipling ‘If': "If you can meet with Triumph and Disaster, and treat those two impostors just the same", ovvero "se sei capace di incontrare il Trionfo e il Disastro, e di trattare quei due impostori allo stesso modo".

Poi Sinner e Djokovic entrano in campo per disputare un allenamento che è stato ‘vinto' dall'azzurro numero uno al mondo, ma dal quale il serbo ha tratto quelle notizie positive che sperava: il suo ginocchio tiene e dunque ci sarà anche lui da lunedì prossimo a provare a piazzare una delle ultime zampate di una carriera come poche nella storia dello sport.

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