Il vaccino divide il tennis, Nadal attacca Djokovic: “Deve vaccinarsi se vuole giocare”
Il mondo del tennis è in subbuglio. L'ultima partita ufficiale si è giocata il 1° marzo, nella migliore delle ipotesi l'attività riprenderà nel mese di agosto – uno stop infinito per uno sport che si gioca per quasi cinquanta settimane l'anno. L'aria che si respira è molto pesante. I ‘big three' Djokovic, Nadal e Federer stanno cercando di aiutare i tennisti che occupano le posizioni dalla centesima in poi, ma un fronte comune non è nato, il primo a opporsi è stato Thiem (numero 3 del mondo). E anche tra i tre fenomeni della racchetta qualche problema c'è. Nadal e Federer fanno fronte comune e adesso Rafa attacca, nemmeno in modo tanto velato, Djokovic, che tempo fa si professò ‘no vax'. Lo spagnolo invece è favore del vaccino, l'unico grande strumento che permetterebbe ai giocatori di viaggiare liberamente, senza rischi, per il mondo.
Nadal attacca Djokovic sul vaccino
Parlando con ‘La Voz de Galicia' il dodici volte vincitore del Roland Garros si è detto favorevole al vaccino obbligatorio, che ogni tennista dovrebbe fare. Un messaggio piuttosto diretto anche al numero uno del mondo Djokovic, che nei giorni scorsi si era detto contrario all'obbligo del vaccino. Anche il serbo dovrà sottoporsi al vaccino se vorrà continuare a giocare a tennis:
Nessuno può pretenderlo da qualcun altro e tutti siamo liberi ma la verità è che se fai parte di un circuito, forse devi attenerti alle regole richieste da quel circuito. Quindi, se il tour obbliga i giocatori a vaccinarsi per poter viaggiare per proteggere tutti, Djokovic dovrà essere vaccinato se vuole continuare a giocare a tennis ai massimi livelli. Intendo lui, ma tutti quanti, anche io. Tutti quanti si dovranno conformare alle disposizioni, esattamente come adesso quando dobbiamo rimanere a casa.
Djokovic contrario al vaccino
Il tennista showman, che è soprattutto il migliore in questo momento, in una videoconferenza con gli altri giocatori serbi aveva detto di non volersi vaccinare e aveva dichiarato che avrebbe dovuto pensarci se l'ATP lo dichiarasse obbligatorio:
Personalmente sono contrario a farmi vaccinare e ancora di più se mi costringono a farlo. Non voglio sentirmi dire che devo farlo per viaggiare di nuovo. Se arriva il giorno in cui è obbligatorio, dovrei prendere una decisione al riguardo.