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Il torneo di tennis di Brisbane interrotto da un serpente: è della specie più mortale del mondo

Al torneo di tennis di Brisbane interruzione di 40 minuti per il match di Thiem a causa di un serpente che ha fatto capolino sul campo. Si tratta del secondo rettile più velenoso al mondo.
A cura di Marco Beltrami
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Imprevisto pericoloso al torneo di tennis di Brisbane. Il match tra l'ex campione degli US Open Dominic Thiem e il giovane australiano James McCabe, valido per le qualificazioni è stato interrotto a causa di un serpente. Alcuni tifosi presenti a bordo campo hanno notato la presenza del rettile, di una delle specie più letali del mondo, avvertendo gli addetti ai lavori e gli ufficiali.

Il serpente si trovava vicino ai cavi elettrici presenti vicino ai cartelloni e alle ringhiere che separano il campo dagli spalti. Ad un certo punto ecco che ha iniziato a muoversi proprio verso il terreno di gioco, catturando l'attenzione dei presenti. È intervenuto così il personale di sicurezza che ha provveduto a chiamare uno specialista, mentre il giudice di sedia interrompeva l'azione.

L'esperto cacciatore Lucas Perrett ha prelevato il rettile, e dunque messo in sicurezza la zona. Un sospiro di sollievo per tutti visto che si trattava di un serpente marrone orientale (Pseudonaja textilis )di 50 cm, il secondo più pericoloso al mondo. Si tratta infatti di una razza mortale a causa del suo veleno che è considerato un cocktail di sostanze che non lascia scampo. La più potente è una neurotossina, che paralizza i nervi del cuore, dei polmoni e del diaframma, soffocando la vittima. Senza trattamenti specifici, le vittime possono morire entro 30 minute dal morso per arresto cardiaco.

Parlando a 9News Queensland, l'esperto Perrett ha dichiarato scherzosamente: "Mia moglie è una grande fan del tennis, in realtà abbiamo i biglietti per sabato e domenica prossimi. E quando le ho mandato un messaggio ‘Vado a prendere un serpente dal Brisbane International', lei ha risposto ‘Assolutamente no, procurami un autografo'".

Tutto si è concluso dunque nel migliore dei modi, con i tennisti che hanno vissuto un'esperienza davvero unica. Le parole del vincitore dell'incontro Thiem sono emblematiche: "Adoro gli animali, soprattutto quelli esotici. Ma hanno detto che era un serpente davvero velenoso ed era vicino ai ragazzini, quindi era una situazione davvero pericolosa. È una cosa che non mi è mai capitata e che sicuramente non dimenticherò mai".

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