Il tennista più educato al mondo va dall’arbitro: “Se bestemmio ci sono microfoni? Oddio, l’ho fatto”

Eliot Spizzirri si è tolto una bella soddisfazione a Miami. Il tennista numero 134 al mondo che ha sfruttato una wild card, ha battuto al primo turno il qualificato Harris e ora se la vedrà con il connazionale Korda. Una gioia incontenibile per questo ragazzo più avvezzo a giocare nel circuito Challenger a giudicare da quanto avvenuto in occasione dell'ultimo match in cui ha regalato un siparietto molto curioso con il giudice di sedia.
Spizzirri e la richiesta confidenziale all'arbitro a Miami
Il tennista di casa ad un certo punti si è avvicinato all'arbitro per chiedergli qualcosa, in modo apparentemente confidenziale. I microfoni presenti a ridosso del seggiolone però hanno registrato il tutto. Spizzirri ha chiesto: "Signore, ho una domanda: se bestemmio, ci sono microfoni a bordo campo?". L'arbitro ha fugato ogni dubbio rispondendo in modo affermativo.
L'ammissione del tennista americano con il giudice di sedia
Una doccia fredda per Spizzirri che ha temuto di averla combinata davvero grossa e di incappare in un possibile provvedimento disciplinare. Il tennista americano si è lasciato andare, parlando con sincerità all'ufficiale: "L'ho appena fatto e ho pensato ‘mio Dio'". Con altrettanta schiettezza, il giudice di sedia ha provato a tranquillizzare il giocatore: "Penso che forse non le registrino sai". Chiusura con il sorriso per Spizzirri che ha attribuito il tutto alla scarsa esperienza su campi così importanti: "Non ci sono abituato".
E fa bene a sorridere Spizzirri che ha approfittato della chance di giocare contro un tennista proveniente dalle qualificazioni, seppur con qualifica migliore della sua. Il britannico Harris, numero 107 della classifica ATP si è arreso in tre set all'americano che spera ora nello sgambetto al più quotato Korda, i pronostici non sono dalla sua parte. Sarà comunque una partita memorabile per il 23enne che spera di fare il salto di qualità definitivo per la sua carriera.